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GERVINHO: "Garcia come un padre. A Roma voglio vincere"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 04-02-2014 - Ore 10:02

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GERVINHO:

La Freccia Nera, Gerva, Gervè o er tendina. Questi i soprannomi di Gervinho che nel primo anno a Roma, anzi nei primi sei mesi a Roma già si è accaparrato l'affetto incondizionato di tutto il popolo romanista. Voluto in estae, fortemente, da Rudi Garcia, nonostante le critiche di scarsa finalizzazione sotto porta, il numero 27 ha già dimostrato a tanti che le chiachciere stanno a zero quando i numeri e le qualità ce le hai. L'attaccante giallorosso ha rilasciato un'intervista all' Equiper parlando della sua esperienza Capitolina e del rapporto con il tecnico francese. Queste le sue parole: "Garcia? Mi conosce bene, si fida di me. Al suo fianco sono sereno, il nostro rapporto è come quello tra padre e figlio. Quando c’è fiducia tutto è più semplice. Quando ho la palla non c’è nessuno che mi mette pressioni, perché tutti sanno di poter fare la differenza. Quando provo un dribbling non lo faccio per divertimento o intrattenere il pubblico, ma per far progredire l’azione, per essere efficace". Poi sulla ex squadra l'Arsenal: "Ho sempre sognato di giocare lì ed ho vissuto grandi momenti. E’ stato un peccato non aver trovato poi molto spazio, ma non credo sia stata un’esperienza fallimentare. La Premier League è più fisica e intensa, il campionato italiano più tattico, ma io posso adattarmi a qualsiasi tipo di calcio". E infine sugli obiettivi stagionali: "Non sono sorpreso, ho fiducia nelle mie capacità, in quelle del gruppo e dell’allenatore. Il nostro obiettivo è accedere in Champions League, ma se possiamo fare meglio ci proveremo. Dopo averlo fatto al Lille, sono venuto qui a Roma per vincere".

Fonte: Equipe

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