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L’AS Roma cerca la strada per vincere anche a livello "digital"

condividi su facebook condividi su twitter 13-04-2013

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L’AS Roma cerca la strada per vincere anche a livello

Quando il calcio incrocia il business, questa è la filosofia di SoccerEx (Soccerex European Forum - GUARDA IL VIDEO) ovvero far incontrare i grandi protagonisti del mondo del pallone, ma anche tutte le realtà intenzionate ad investire nello sport più amato del mondo. Una tre giorni intensa dove i manager delle più importanti squadre europee si sono incontrati per discutere delle varie potenzialità legate al business calcistico, con una forte inclinazione vero la sezione “Digital Business”. Ai margini dell'incontro di Manchester, Shergul Arshad, direttore del digital business di AS Roma ha rilasciato delle dichiarazioni al sito di BBC UK (VISITA IL SITO) dove Arshad ha enfatizzato quelli che sono i numeri della campagna digitale iniziata dalla società giallorossa che “Si è affacciata al mondo dei social network solamente da due anni”.

Ben 168.507 "followers" su Twitter e 1.482.508 di "Mi piace" su Facebook. Questi i numeri (aggiornati ad oggi) che può vantare la squadra romana sui social Network, sicuramente un bel bottino per una società, come la Roma, che ha scoperto la sua anima "social" solo da quando la nuova proprietà americana si è insediata a Trigoria.

Ma per noi di Insideroma, non basta. I numeri ( paragonati alle altre squadre di prima fascia) sono una faccia della luna, ma non rappresentano un intero sistema. La AS Roma, nella classifica ufficiale (VISITA IL SITO) è scivolata al 28°posto, e non c’è tempo da perdere. Serve una strategia ancora più precisa/strategica, in quello che è il rapporto specifico tra i due principali social network. Alla squadra giallorossa necessiterebbe un team di specialisti che indichino la “road map” migliore è quindi essenziale, gli esperti dovrebbero fare ex-ante tutto il lavoro strutturale: analisi dei dati, del comportamento dei competitor, delle micro e macrosfere che influenzano in modo diretto e indiretto la “Fan Base”; creare poi un hub e un bridge, specie su Twitter, è anch’esso strategico. Analogo discorso si può fare per Facebook, pur avendo ben chiara la differenza del messaggio, che deve essere rafforzativo rispetto al cinguettio e, soprattutto, maggiormente esaustivo. Se Twitter inclina, Facebook rafforza.

Anche se il merito del lavoro di Arshad, e del suo team di lavoro, è stato di far crescere la Roma sui social media come Facebook e Twitter, ma anche Youtube e Pinterest. «Quando è stata acquistata, la Roma aveva il marchio meno valorizzato, dal punto di vista commerciale, del mondo» ha detto Arshad ai delegati della  Soccerex di  Manchester. «La nostra sede è a Roma, città visitata ogni anno da tre milioni di turisti. ( che poi, fonte Ente Bilaterale del Turismo nel Lazio (Ebtl), sarebbero circa 12 milioni CLICCA SUL SITO – NDR ) -  Ma l’attenzione dei tifosi sulla Roma era concentrata intorno alla città. Con i social media si stanno aprendo canali di comunicazione internazionali che prima non esistevano».  Su Twitter la crescita è stata impressionante. “In poco tempo i giallorossi sono diventati una delle squadre più seguite al mondo con un ritmo di crescita superiore a quello di squadre come Celtic e Bayern Monaco.”

«Seguiamo molto i nostri follower su Twitter, facciamo molti retweet e i tifosi lo apprezzano molto». Twitter ma soprattutto Facebook. «Nel frattempo, nei suoi primi sei mesi su Facebook il profilo ufficiale AS Roma ha raggiunto oltre un milione di "mi piace" - ha detto Arshad -. Stabilire il tono giusto su Facebook è stato importante, il club ha cercato di evitare di essere troppo ’aziendale’. Il nostro atteggiamento di fondo è lasciare che il nostro tifoso si sfoghi o esulti sulla nostra pagina Facebook, per evitare che vada altrove».

«La priorità dei nostri partner commerciali è quella di accedere al nostro bacino di tifo internazionale». E per ampliare tale bacino i giallorossi hanno esplorato anche nuovi social media come Youtube e Pinterest. Quest’ultimo, secondo Arshad, è servito prevalentemente per agganciare un pubblico di sesso femminile: «È stata l’occasione per entrare in contatto con un pubblico femminile, e si lega anche con il nostro e-commerce». La grande attività sui social network ha permesso alla società di ampliare il proprio bacino d’utenza internazionale e di conseguenza ha attirato i partner importanti che recentemente hanno siglato accordi con i giallorossi. «Questa crescente presenza sui social media ha contribuito a invogliare la Nike a firmare il mese scorso un accordo di 10 anni per essere il fornitore ufficiale di kit del club dalla stagione 2014-15 - ha detto Arshad -.Questi marchi sono interessati alla pubblicità sulle nostre piattaforme di social media e a raggiungere quei tre milioni di visitatori che vengono a Roma ogni anno».

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Valerio 17/04/2014 - Ore 14:07

Perchè scrivi 3 milioni se anche l'articolo della BBC parla di 30 milioni. Sarà stata una svista anche perchè 3 milioni di visitatori Roma li fa in una giornata...

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