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Baldissoni: "Chi sbaglia paga, chi non sbaglia ha diritto a vivere serenamente il calcio" (Video)

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 23-11-2016 - Ore 10:55

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Baldissoni:

Il direttore generale della Roma, Mauro Baldissoni, è intervenuto ai microfoni di Roma Radio. Queste le sue parole:

Ritorno della Roma al Tre Fontane?

"Siamo molto orgogliosi, sono qui per invitare chi ha la possibilità di venire a vedere la Primavera in un contesto storico. Un altro di quei piccoli passi che si fanno per tornare a casa: abbiamo intrapreso un percorso per rinfrescare il concetto della nostra casa. Non solo come luoghi fisici, ma anche emozionali. Vogliamo coinvolgere tutti i protagonisti della Roma: la Hall of Fame, il recupero di tanti campionai che hanno vestito questa maglia, anche i luoghi fisici come lo Stadio delle Tre Fontane che non può non essere definito tradizionale come ricordo. Mi è capitato di andarci molte volte da bambino, ci facevano le partitelle del giovedì per vedere da vicino i protagonisti. Mi porto dietro i ricordi di quel contatto, di una Roma meravigliosa che mi è rimasta nel cuore. Oggi è un modo per respirare di nuovo quell’aria densa di ricordi. Mi vengono in mente tante immagini, Liedholm che teneva i portieri per fare una serie di tiri, destro e sinistro: era più che altro una dimostrazione personale per far vedere che tirava meglio di tutti. Oggi, dopo un lavoro lungo di cui ringraziamo chi ha rilevato la sede, in particolare modo Pambianchi, oggi è un bel test perché diventerà finalmente lo stadio dove giocherà la Primavera".

Atalanta-Roma?

"Quello che riguarda i tifosi della Roma fa sempre notizia, anche oltre il necessario. Ciò ci deve indurre a non commettere errori. Condanniamo ogni forma di violenza e ogni comportamento al di fuori delle regole. Ma soltanto chi si pone al di fuori delle regole deve pagare. Non devono pagare tutti gli altri. Riteniamo che sia un importante messaggio per il concetto di responsabilità civile il fatto di dover rispettare le regole e chi non le rispetta paga. Tutto ciò vale a livello individuale. Chi non sbaglia ha il diritto di poter vivere serenamente una domenica di calcio, senza restrizioni eccessive, senza barriere, senza strumenti che comprimono la libertà".

Fonte: Roma Radio

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