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Spalletti in conferenza: "Stasera abbiamo perso gli equilibri ma è stato fondamentale ottenere i tre punti"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 27-11-2016 - Ore 23:30

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Spalletti in conferenza:

SPALLETTI IN CONFERENZA STAMPA

“Prestazione? Non si tratta di prestazione, ma di alcune letture della partita, dove la interpretiamo nella maniera sbagliata. Da questa interpretazione poi ci succede che perdiamo un po’ di tranquillità e concediamo qualcosa. Nel riuscire a mantenere la gara sui binari che riconosciamo come più congeniali, si continua a spingere con entrambi i terzini, si continua di tentare a far gol. Non riusciamo a non rischiare nulla non essendo produttivi. C’è da fare passi in avanti e stasera secondo me abbiamo perso di equilibri, in determinati momenti si poteva vincere in modo più largo, ma diventava fondamentale prendere i tre punti, Quando ci sono queste tre partite settimanali quella di giovedì aveva un peso mentale, la vinci e doveva dare qualcosa. Mi ha dato tranquillità, ma restano scorie perché la  tensione dell’importanza della partita te la determina. La Juventus ha perso tre volte dopo la Champions League. Se ci riesce di mantenere la partita su quei binari tramortisci l’avversario, ma se perdi qualche pallone di troppo ed equilibrio viene fuori una partita difficile. Ma se siamo qualche volta meno belli e più vincenti va bene lo stesso, bisogna portare i risultati. In cima alla casella ci sono i punti e le vittorie. Secondo me abbiamo vinto meritatamente, al di là della differenza che doveva essere un’altra in base a come avevamo iniziato, a come erano le forze in campo. A che punto è la cura dei black out? Per quello che si è fatto vedere dobbiamo ancora migliorare, la prestazione è lì davanti a tutti. Se riesci a far quello e porti a casa il vantaggio dell’episodio e della ricerca, va bene anche in quel modo. Ma se perdi palla e magari qualcuna in maniera banale, o è il momento che vedi che sei meno tranquillo, bisogna fare un po’ di prevenzione in più. A noi ci è successo più di una volta, come ci è successo di fare partite come quelle di stasera, e sulla carta più difficili in cui non si concede nulla. Bisogna fare uguale anche con quelle più facili, però fa praticamente vedere che questa è la nostra caratteristica se ci continua a succedere quello che è successo stasera, di non togliere questo vizietto. Campionato con sorprese? Sto con voi, per me i miei sono i migliori di tutti. Quando si parla, fino all’ultimo giorno che rimarrò qui dirò sempre allo stesso modo, anche che la mia squadra è meglio della Juventus. Io accetto che i miei calciatori credano di essere più bravi di tutti, ma non devono scendere al di sotto del loro massimo. Qui si può fare qualcosa di meglio, ci vogliono anche qualità mentali. Secondo me ci sono squadre che dal punto di vista fisico fanno la partita e la mettono difficile per quelli che hanno davanti, magari hanno meno qualità ma possono creare problemi con forza e corsa. Il Genoa l’ha vinta così, con i contrasti, con la continuità, con l’arroganza fisica. Se la metti così con la Juventus di solito perdi, è un po’ quello che è successo a Bergamo. Ci sono i numeri, ma contano anche le posizioni, dove intercetti i passaggi filtranti, contano i metri fatti sopra 24 km orari, contano anche tante altre cose, in alcune di queste siamo chiamati a migliorare. Ma stasera abbiamo fatto una buona vittoria, ci sono successe un altro paio di cosettine. Paredes si è fatto male stamattina, poteva servirci. Daniele per le due partite in più era sempre coi muscoli un po’ intossicati e gli ho chiesto di fare lo straordinario, è un ruolo fondamentale per far girare parla. Rüdiger è rientrato ora, Strootman ha grande fisicità ma deve fare quel passo in avanti come brillantezza. C’è stata la partita di giovedì, siamo gli unici che hanno giocato oggi, gli altri giocano domani. È una scusante effettiva, vera, non va portata davanti, però c’è anche qualche cosa del genere. La squadra in determinati momenti ha fatto bene, in altri, meno. Meglio tre centrocampisti quando i terzini spingono e incursore non più imprevedibile? La penso diversamente, non ho mai imparato niente da quelli che la pensano come me, magari imparo qualcosa. Radja ha queste qualità qui, anche stasera ha fatto recuperi importanti. L’ho levato perché era a rischio, ammonito come Rudiger , sono sicuri da un punto di vista di impatto fisico. Bisogna dare fiducia anche agli altri, ho messo Francesco che mi dà un contributo di personalità, qualche ragionamento si è fatto”.

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