ADANI (Sky): "La Roma soffre quando una squadra rimane in partita"

La pausa per le nazionali sta per terminare.Al rientro, il Cagliari sfiderà laRoma capolista all’Olimpico. I giallorossi vogliono dimenticare i due pareggi consecutivi con Torino e Sassuolo e tornare così alla vittoria, mentre i rossoblù cercheranno di dare continuità alle loro prestazioni dopo il 2-1 al Torino, un successo che ha fatto brillare ancor di più la stella di Daniele Conti. Per un bilancio della situazione, CagliariNews24.com ha contattato in esclusiva Daniele Adani, ex difensore di Brescia, Fiorentina e Inter e attuale commentatore per Sky Sport.

Dopo dodici partite, il Cagliari ha tredici punti. Come giudica l’avvio di stagione della formazione di Lopez?
"Nel complesso il Cagliari riesce a fare sempre la sua buona figura. Anche nei momenti di maggiore difficoltà riesce ad avere una reazione legata a un abbinamento di elementi, a mio avviso, fondamentali nel calcio: le qualità tecniche e morali della squadra che si conosce bene e lavora seriamente e in serenità e la disponibilità di buoni giocatori. Nel corso di un campionato, il Cagliari è bravo a far prevalere queste due caratteristiche, ottenendo così ottimi risultati. Dopo aver conquistato per tanti anni la salvezza in tranquillità, credo che il Cagliari possa alzare l’asticella degli obiettivi".

Chi metterebbe tra i promossi e chi tra i bocciati?
"Penso che il Cagliari abbia un collettivo valido ed importante con alcuni giocatori che spiccano. Al momento, non vedo dei bocciati. E’ facile esaltare le prestazioni di Nainggolan, mi piace la continua conferma di leadership di Daniele Conti, un giocatore sul quale ruotano i nuovi arrivati che devono crescere. Ma tutti in generale sono bravi a dare il proprio contributo. Chi forse sta un pochino deludendo rispetto alla scorsa stagione è Marco Sau (solo un gol alla seconda giornata a San Siro col Milan, ndr). Ma ci può stare un momento di flessione. Poi è bravo Diego Lopez a ruotare tutti i giocatori".

Daniele Conti sta facendo la differenza come sempre. Il capitano ha festeggiato col Torino le 300 presenze in Serie A segnando una doppietta decisiva. Anche il padre, Bruno, gli ha dedicato una lettera. Che si sente di dire?
"Quella di Conti è una delle poche storie romantiche del nostro calcio. Ben vengano. Al di là dell’aspetto romantico, la cosa che spicca è come un giocatore che ha le qualità per stare nelle squadre di vertice abbia dato al Cagliari tutta la sua carriera fatta di esperienza, tecnica, tattica, intelligenza e altruismo. La storia di Conti non è un rimpianto, ma una cosa positiva e che fa innamorare i più romantici al gioco del calcio".

Guardando i numeri del Cagliari, vediamo che i gol subiti sono addirittura venti. Un po’ troppi. No?
"Sì, sono  decisamente troppi. Se il Cagliari riuscisse a rendere la difesa un po’ più ermetica, potrebbe avere più soluzioni in zona gol, visto che è una squadra molto offensiva con una buona varietà di attaccanti e con le ali che partecipano al gioco. Per ambire dall’ottavo posto in su i gol subiti devono necessariamente diminuire".

Lunedì Roma-Cagliari. I giallorossi arrivano da due pareggi di fila. Secondo lei, la formazione di Garcia sta accusando un po’ di fatica?
"Non penso. A Torino dopo aver preso il gol del pareggio, è ripartita forte per cercare di vincere. Col Sassuolo, invece, poteva finire almeno 3-0 se non fosse stato per le tante occasioni sbagliate. Il gol è stato preso all’ultimo secondo su un’azione confusionaria. La Roma soffre quando una squadra rimane in partita e questa è una prerogativa del campionato italiano. Se il Cagliari riuscirà a tenere il match in bilico, potrà dare noia ai giallorossi anche perché ha contropiedisti di qualità. Alla Roma sono venuti a mancare due uomini decisivi nel momento di dare l’accelerata: Totti e Gervinho. Le assenze di Totti e Nainggolan? Peseranno tantissime entrambe. Nainggolan è un giocatore da grande squadra, pronto per altri palcoscenici. Totti ha dimostrato che è più utile alla Roma di quanto si pensi nonostante l’età. E’ un giocatore capace di creare dal nulla una palla-gol. Un pronostico? Non me la sento perché è un po’ limitativo. Ho commentato il Cagliari contro la Lazio. E’ stata una gara strana perché dopo aver disputato un ottimo primo tempo, i rossoblù sono usciti dalla partita nella ripresa. Se il Cagliari riuscirà a stare in partita sino alla fine potrà fare risultato".

Cosa manca al Cagliari per ambire a qualcosa di più della salvezza?
"Non credo manchi la voglia di pensare in grande. Semmai più coscienza dei propri mezzi nei novanta minuti".

VAI ALLA NEWS ORIGINALE