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CONTE: “Col Sassuolo per mettere le mani sullo scudetto. Garcia? Sue parole provinciali, chiacchiere da bar, irrispettose verso gli altri allenatori"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 27-04-2014 - Ore 10:33

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CONTE: “Col Sassuolo per mettere le mani sullo scudetto. Garcia? Sue parole provinciali, chiacchiere da bar, irrispettose verso gli altri allenatori

Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara di domani sera contro il Sassuolo.

Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni: “Prima di iniziare la conferenza vorrei ricordare comunque Tito Vilanova che oltre ad essersi dimostrato un grandissimo allenatore, ha dato un grande esempio di grande forza, di grande coraggio, di grande dignità affrontando una brutta malattia. Quindi, a lui e a tutta la sua famiglia va il mio grande affetto perchè sono cose che sicuramente addolorano e turbano. Faccio un saluto a lui e alla sua famiglia. Per quello che riguarda la partita di domani con il Sassuolo, è una partita importante, una partita fondamentale perchè vincendola sicuramente metteremmo le mani sullo Scudetto. Sappiamo che non è facile perchè affrontiamo una squadra che è in piena lotta per la salvezza, quindi bisognerà fare grandissima attenzione.  Sono sorpreso dalle dichiarazioni di Garcia. Chiunque giochi contro di noi fa la partita della vita, le ho trovate molto provinciali, sotto tutti i punti di vista. E andando un po’ indietro, se sommate agli aiutini, le posso catalogare nelle chiacchiere da bar, così come avevo catalogato gli aiutini. Sinceramente non penso che il campionato italiano dovesse aspettare Garcia per portare dei nuovi stimoli alle squadre che affrontano la Juventus, anche perchè Garcia deve sapere che sono tre anni che la Juventus è in testa al campionato, ne ha vinti due, ha vinto due Supercoppe, è stata sempre protagonista assoluta. Quest’anno è ancora in testa alla classifica. E chi gioca contro la Juventus gioca la partita della vita. Quindi non è che dovessimo aspettare Garcia che portasse grandi stimoli ai nostri avversari. Detto questo la trovo anche una grandissima mancanza di rispetto nei confronti degli allenatori che devono scegliere le formazioni, nei confronti dei calciatori che devono scendere in campo, nei confronti delle società che investono per centrare l’obiettivo salvezza, Europa League o Champions League, lo trovo anche irrispettoso nei confronti dei tifosi, perchè io non penso che in tifosi del Livorno, o del Bolgona, o dell’Inter, o chi per esso possa arrivare allo Juventus Stadium e pensare che la propria squadra non si impegni. Quindi penso sia stato abbastanza esauriente, non c’era bisogno dell’arrivo del signor Garcia”.

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Gerry 27/04/2014 - Ore 12:54

La verità mi fa male lo sooooooooo!!! Garcia viene da un campionato estero vede e sente cose che non comprende e si da una spiegazione. Ma in C.L. la juve è stata asfaltata da squadre mediocri o no? E, se di grazia posso fare la domanda, perché? Forse non era così forte come dentro i confini italiani? E mi domndo, perché? Le domande sono tante ora aspettiamo che il magico allenatore juventino risponda... Un'ultima cosa, ma sono chiacchere da bar anche il processo per doping quando giocava nella juve (chiedere a Guariniello) o il patteggiamento per calciopoli con relativa squalifica? Ma in un paese dove anche Moggi ancora viene intervistato per dare giudizi sul calcio non esiste più alcuna sorpresa, nemmeno le decisioni del giudice tosel!! FORZA ROMA, stiamo arrivando!!!

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