Croazia, incriminato per corruzione e frode capo Dinamo Zagabria

Dopo quasi un anno di indagini, la magistratura croata ha formalmente incriminato oggi per corruzione e frode Zdravko Mamic, il potente e controverso manager calcistico croato, direttore esecutivo della Dinamo di Zagabria. Con lui sono stati incriminati anche suo fratello Zoran, allenatore della Dinamo, e altri due dirigenti della squadra. Sono accusati di essersi impossessati negli ultimi 8 anni di 15 milioni di euro appartenenti alla Dinamo e per evasione fiscale di una somma pari a 1,6 mln di euro. Secondo la stampa i fratelli avrebbero preso sottobanco milioni di euro di commissioni per il trasferimento a club stranieri di diversi giocatori della Dinamo, compreso il passaggio al Bayern di Mario Mandzukic, attualmente alla Juventus. Durante la fase istruttoria i fratelli Mamic hanno trascorso vari mesi in carcere per evitare che potessero influenzare potenziali testimoni. Entrambi negano le accuse e si dichiarano vittime di una persecuzione politica.