In vista di Roma-Feyenoord: le sfide con le olandesi

Sono appena 4 i precedenti per la Roma contro squadre olandesi in competizioni ufficiali (contro Ajax e PSV Eindhoven). I giallorossi arrivano quindi alla partita di giovedì sera con il Feyenoord (valia per l’andata dei sedicesimi di Europa League) con un bilancio di una vittoria, un pareggio e due sconfitte.

Ecco qui di seguito il dettaglio dei suddetti precedenti:

• Coppa delle Coppe 1969/1970, ottavi di finale:

-12/11/1969, Roma-PSV Eindhoven 1-0 (Capello, rig.)
-26/11/1969, PSV Eindhoven-Roma 1-0 (Roma qualificata per sorteggio)

• Champions League 2002/2003, seconda fase a gironi

-10/12/2002, Ajax-Roma 2-1 (Batistuta)
-19/3/2003, Roma-Ajax 1-1 (Cassano)

Scendendo nello specifico contro il Feyenoord, due sono i precedenti non ufficiali da ricordare. Il primo si giocò nel 1939, il primo luglio, in una amichevole disputata a Rotterdam e terminata 1-1 con gol romanista di Miguel Angel Pantò. Il secondo ebbe luogo nel 1983, quando Roma e Feyenoord si affrontarono nella finale di un quadrangolare estivo disputato ad Amsterdam. I giallorossi persero 5-4 dopo i calci di rigore (1-1 al 90′ e dopo i supplementari, con gol giallorosso nei minuti regolamentari segnato da Agostino Di Bartolomei su calcio di punizione). Da notare come in campo nel Feyenoord c’era anche Johan Cruyff, che sbagliò un rigore (per la Roma gli errori dal dischetto furono di Ancelotti e Pruzzo).

Come curiosità, da segnalare nel 1934 la storica vittoria della Roma per 5-1 contro una rappresentativa olandese composta per dieci/undicesimi dalla squadra titolare schierata pochi giorni prima dai Paesi Bassi nei Mondiali vinti dall’Italia: il 17 giugno i giallorossi passarono ad Amsterdam per 5-1 con doppiette di Enrique Guaita ed Alejandro Scopelli e gol di Raffaele Costantino. Nonostante il punteggio, la partita secondo le testimonianze dei giocatori dell’epoca fu letteralmente dominata dai padroni di casa, battuti da un grande Masetti e dal contropiede giallorosso: “Uscimmo dal campo vergognandoci, quella partita la vinse Masetti”, raccontò negli anni ’70 il difensore testaccino Tonino Fusco.