Breaking News

Garcia: "Giocheremo al massimo entrambe le competizioni che abbiamo. Domani tocca a Skorupski"

condividi su facebook condividi su twitter Di: Massimo De Caridi 18-02-2015 - Ore 13:21

|
Garcia:

Alle 13:15, mister Garcia ed Alessandro Florenzi parlano con i giornalisti in conferenza stampa alla vigilia della gara d'andata di Europa League che giocherà domani alle 19 contro gli olandesi del Feyenoord. Queste le parole del tecnico e dell'esterno giallorosso:

A Garcia: la Roma non vince all'Olimpico dal 30 novembre. Da cosa dipende?
"Sarebbe troppo lungo rispondere, voglio guardare a domani. Dobbiamo qualcosa ai nostri tifosi, siamo i primi a voler vincere subito una partita in casa. C'è da fare solo questo".

A Garcia: l'Europa League è il primo obiettivo?
"Mi sono già espresso, giocheremo al massimo entrambe le competizioni. Penso che abbiamo bisogno d'esperienza in Europa, dobbiamo farci un nome. In campionato lottiamo tutto l'anno per qualificarci in Europa, speriamo sempre di poterlo fare per la Champions League, ma per portare in alto i colori della Roma bisogna giocare ogni anno l'Europa, l'obiettivo è qualificarsi e prendere un'opzione domani".

Per Florenzi: come sta il gruppo?
"Il gruppo sta bene, è carico. Vuole vincere domani, vuole dare dimostrazione che la Roma c’è e non mollerà niente".

Per Garcia: Mister, ha parlato dell’importanza della competizione. La formazione quale sarà?

"Prima bisogna vedere e guardare chi sono i giocatori in forma, chi ha bisogno di tempi di gioco. Abbiamo avuto 4 giorni per recuperare, sarà la seconda gara della serie di 5. Per il momento non ci sono problemi di stanchezza, domenica ci sarà da riflettere. Domani metterò in campo la squadra che ritengo migliore per qualificarci. Ci sono due gare, domani non solo dobbiamo fare risultato ma un risultato più che positivo. 2-0 meglio che 2-1. Ci sono diverse cose da valutare, ci sono 90 minuti poi in Olanda. Ora bisogna concentrarsi sulla partita in casa, i giocatori hanno tanta voglia di lottare e correre come dei pazzi".

Dal punto di vista della costruzione del gioco sente più la mancanza di Maicon o Strootman?
"Io non penso ai giocatori che non possono giocare, io mi concentro sui giocatori a disposizione. Florenzi come terzino destro è stato il migliore in campo domenica, a centrocampo abbiamo giocatori forti. Dobbiamo continuare ad essere solidi sul piano difensivo, tirare nello specchio ti dà più possibilità di segnare e questa cosa la dobbiamo migliorare. Bisogna essere più efficaci in tutte le zone ma soprattutto in attacco".

Lei continua a mettere in campo giocatori che non sono al 100%, esempio Gervinho e Doumbia. Quanti giocatori della rosa ci sono al 100%?
"E’ la storia della stagione, bisogna valutare durante la settimana per capire come stanno e a che livello stanno. Quando uno torna da un infortunio ha bisogno di giocare, solo così torna al 100%. Quando ci sono tante assenze i giocatori devono dare il loro massimo al momento giusto. E’ una storia di momento, l’unica cosa che posso dire è che se i giocatori tornano quasi tutti al 100% potremo ripondere a tutte le gare che abbiamo da giocare fino alla fine. Mancano 3 mesi e mezzo, sono tante partite".

A Florenzi: hai parlato di una forma fisica non al 100%. Vi siete chiesti perché?
"Non avevo detto solo quello, ma che c'erano varie situazioni che durante una stagione possono condizionarne una parte. La gente deve giocare di più anche se acciaccata, è una forma fisica dettata dalle tante partite. È la prima volta che faccio tre competizioni, magari altri compagni erano abituati".

A Garcia: fino adesso Uçan ha avuto poco spazio in campionato, lo vedremo in campo domani? In Turchia ci si chiede perché non trovi spazio.
"È un giocatore di grande talento, ma molto giovane e che capisce piano piano la lingua italiana. Quando un giovane così passa metà del tempo in infermeria vuol dire che ha dovuto rifare due volte la preparazione. Dalla ripresa sembra non avere più problemi, deve anche imparare un nuovo lavoro e una preparazione differente di ciò che sapeva prima. Deve diventare uomo sul piano fisico, sul piano del talento non c'è dubbio. Sono il primo ad aver voluto Salih, se continua così avrà il suo spazio, ma se lo deve prendere, come ha fatto Verde".

Per Garcia: in Europa League c’è alternanza dei portieri?
"Toccherà a Skorupski domani".

Per Florenzi: Questa Roma non mette più paura agli avversari. Avete parlato di questo tra di voi?
"Tra di noi si parla di tutto, di come sono andate le partite, anche insieme al mister. Quello era un mio pensiero, secondo me le altre squadre l’anno scorso venivano qui con la paura, quest’anno un po’ meno. Sta a noi tornare a far incutere paura agli avversari".

Per Florenzi: Guardando la Roma in campo c’è impressione che alcuni abbiano una marcia in più. Voi giovani fate allenamnti diversi?
"No, è uguale per tutti. Tutti lo facciamo al massimo. Alle volte viene meglio agli altri, ultimamente sta succedendo".

Volete lanciare un messaggio ai tifosi, dato che la prevendita non sembra essere andata molto bene?
Florenzi
: "Il momento non è facile, abbiamo ricevuto fischi che potevano starci per la squadra e non per Seydou. Non ho mai visto un giocatore fischiato dopo 60 minuti, ma credo che fosse per il momento della squadra e spero lo abbia capito; se non l'ha capito glielo rispiegheremo. Abbiamo fiducia in Seydou. Se domani i tifosi vorranno venire a vedere una Roma agguerrita, noi saremo pronti a dare battaglia per portare a casa la vittoria".

Garcia: "Risposta giusta".

A Garcia: spesso ha detto di attendere che la squadra sia completa. Non crede che questo sia un limite?
"Lei mi può dire un'altra squadra che è stata toccata come la Roma, sul piano di infortuni gravi? Mi dà un altro esempio? Io non parlo di infortuni, parlo dei giocatori a mia disposizione. Non aiuta giocare tante partite, ma vedo sempre il bicchiere mezzo pieno, e dico che con tanti problemi essere secondi in classifica è più una cosa eccezionale che una cosa brutta. C'è ancora tutto da giocare, per il momento parliamo dell'Europa League. L'obiettivo numero uno è tornare alla vittoria, come ha detto Florenzi i tifosi devono sapere che siamo i primi delusi, che capiamo che possano essere delusi a fine partita, durante è buonsenso incoraggiare la squadra. Valutare il risultato e la performance mi sembra ovvio, mi fido della voglia dei giocatori. Dobbiamo sudare per la maglia, correre tanto e sono prontissimi. Se trova un esempio, me lo prendo".

A Florenzi: rispetto alla Champions League, la squadra crede di avere la qualità per vincere l'Europa League?
"Per vincerla non lo so, ti dico la verità. Per arrivare lontano, sì. Siamo consapevoli di essere forti, se veramente metteremo tutto in campo e lotteremo tutti insieme sarà possibile arrivare lontano. Pensiamo alla partita di domani".

Fonte: Roma Radio

Hai apprezzato questo articolo?
Puoi sostenere Insideroma aderendo al progetto di crowdfunding!

Partecipa!

commentiLascia un commento

Nome:  

Invia commento

chiudi popup Damicom