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Minuto 67, Destro romanista e Fiorentina k.o

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 09-12-2013 - Ore 15:20

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Minuto 67, Destro romanista e Fiorentina k.o

Non siamo commentando un incontro di boxe, ma il ritorno alla vittoria in campionato della Roma. All'Olimpico va in scena, nel lunch-time domenicale, la gara più avvincente tra quelle giocate in casa dai giallorossi. Merito di due squadre che a grandi allenatori abbinano tanta qualità in campo. Alla fine la spunta la Roma perché ci ha creduto di più e grazie ai tre punti distanzia il Napoli (+5) e riavvicina la Juventus (-3) che venerdì aveva provato la fuga  vincendo a Bologna.

LA TATTICA - Garcia ripropone Pjanic e Ljajic dal primo minuto dopo la loro esclusione a Bergamo. Dodô é chiamato ancora a sostituire Balzaretti. Per il resto in attesa del recupero di Totti Roma in formazione tipo. Montella recupera Pasqual in dubbio durante la settimana, ma, almeno dall'inizio non rischia Pizarro. Torna Aquilani dopo la squalifica scontata contro l'Udinese. Vargas e Cuadrado sono le ali con Giuseppe Rossi attaccante e Borja Valero a dargli sostegno, in appoggio.

IL MATCH - Partita subito dai ritmi altissimi. Vargas al terzo minuto prova la girata al volo e trova la risposta di De Sanctis. La Roma risponde con Strootman dalla distanza con un tiro dalle poche preteste. É il preludio al gol che arriva un minuto dopo. Maicon da destra a sinistra per Gervinho, saltato Tomovic, cross basso, Florenzi devia e sempre Maicon raccoglie e batte Neto da pochi passi. Roma arrembante in questo momento. Colleziona corner ed occasioni, su tutte un colpo di testa di De Rossi che non sfrutta la torre di Castan e da due passi gira a rete troppo centralmente per battere il numero uno viola. Si susseguono i rovesci di fronte. Benatia salva la propria porta deviando in angolo un tiro di Rossi da ottima posizione. Rispondono i giallorossi con Gervinho che, ben servito da Ljajic, sul più bello si tocca la palla prima col sinistro, mettendosi fuori tempo per la conclusione col destro. Il pareggio della Fiorentina arriva dopo una discesa sulla destra di Tomovic che saltato secco Ljajic entra indisturbato in area di rigore lasciando partire un cross raccolto e depositato in rete di potenza da Vargas. 1-1 e inerzia della partita cambiata. Ora prevale il palleggio degli uomini di Montella agli "strappi" romanisti. L'ultimo sussulto del primo tempo é un bel duetto Rossi-Cuadrado che porta il colombiano ad andare vicino al gol con un difficile esterno destro. La ripresa inizia sempre con la Fiorentina pericolosa. Rossi di testa gira alto, Pasqual emula Tomovic, ma il suo cross basso non viene raccolto da Aquilani e sempre a Aquilani si divora il gol del vantaggio ciccando col piatto il pallone servitogli da Cuadrado. Nel frattempo Gervinho ha avuto modo di ricaricare le pile e ricomincia a scatenarsi sul terreno di gioco. É lui a riaccendere la scintilla per la Roma. Nel frattempo torna a calcare il prato dell'Olimpico Mattia Destro che sostituisce uno spento Florenzi. Inizia un forcing stremante per la Fiorentina. Gervinho lavora prima sul fianco sinistro, ma Neto dice no. Allora prova a sfondare la guardia viola con percussioni centrali ma Ljajic é egoista e spreca preferendo la soluzione del tiro a quella del passaggio. Quindi é Maicon che spinge sul fianco destro, palla a Strootman e tiro che coglie il palo. La Fiorentina barcolla e Gervinho dalla destra entra in area e serve  in mezzo per il Destro del K.O. 2-1 Roma per la gioia di Mattia che torna al calcio giocato e al gol nella stessa partita. Passata in vantaggio nel punteggio, la Fiorentina si riversa al contrattacco. Due minuti dopo lo svantaggio Pasqual disegna una traiettoria micidiale su calcio di punizione e De Sanctis vola e strozza in gola ai rivali, l'urlo del gol. Al 42' la Roma rimane in dieci per l'espulsione di Pjanic, doppia ammonizione. Il pressing della squadra ospite ha termine con la scivolata di Castan al 47'(4 i minuti di recupero concessi da Orsato) che nega il tiro a Rossi. La Roma ritrova tre punti fondamentali per la classifica e il morale e ritrova un paio di regali di Natale anticipati sotto l'albero (un caso fosse l'8 dicembre? n.d.r): Mattia Destro in campo e Francesco Totti, almeno per la panchina. Dovrà fare però a meno di Pjanic nella prossima trasferta di campionato contro il Milan. L'importante é che oggi siano scesi undici lupi in campo.

Luca D'Alessandro

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