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Roma Padrona.

condividi su facebook condividi su twitter Di: Chiara Barberis 18-09-2014 - Ore 11:10

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Roma Padrona.

Ma che je vòi dì a ‘sta Roma?

Dopo tre anni e mezzo di esclusione, tre anni e mezzo di inattività in zona Champions, gli uomini di Garcia hanno fatto la magia.

Da subito. Non hanno perso tempo.

Tutti belli. Tutti pronti. Tutti in forma. Scatenàti. Precisi. Lucidi. Allenati. Cercano. Creano. Si divertono e vogliono divertire. Tutti promossi all’esame Champions.

Il tutto accompagnato dalla magnifica cornice di un Olimpico strapieno e gorgheggiante.

Ottimo esordio in Champions di una Roma potente che fa tremare i polsi a Sluckij.

Serata decisamente no per i russi. Poco incisivi, difesa vicina all’imbarazzante, che non ha potuto veramente nulla davanti all’ “onniparanteMorgan De Sanctis, che con fermezza e con una certa esperienza ha salvato la porta dal pericoloso attacco di Doumbia che sbaglia al 15°clamorosamente nell’uno contro uno.

Il primo boato per strada appena al 5° è firmato Iturbe (ce lo aveva promesso), su appoggio di Gervinho.

Gol numero due, quattro minuti dopo (appena il tempo di rimettere a posto le sedie che sono volate nei festeggiamenti del gol precedente..), ce lo regala l’ivoriano, che sfrutta di punta un appoggio di Pjanic.

Al 19°minuto il riscatto di Maicon, che manda baci a destra e a sinistra, mettendo la parola “fine” alle tante polemiche che abbiamo sentito sul suo conto nelle ultime settimane. Maicon c’è. Come prima e più di prima. Garcia ce lo aveva detto.

Incredibile quarta rete, doppietta di Gervinho, allo scoccare della mezzora su assist di Totti. Un capitano scattante con le gambe di un ventenne.

Ecco poi la manita al 50°: su cross di Torosidis, Ignashevich devia nella porta russa per anticipare Florenzi.  

Tegole negative, l’uscita prematura di Iturbe, che al 25° si dirige claudicante verso la panchina, sostituito da Florenzi; e quella, verso il concludersi del match, di Astori per un dolore al ginocchio dovuto ad una brutta caduta.

Purtroppo episodi di violenza non ci sono stati risparmiati:  fuori dallo stadio, infatti,  sono stati accoltellati, prima della partita, due tifosi del Cska e verso il 70°minuto, partita sospesa qualche minuto, a causa di scontri sugli spalti, mossi dai tifosi russi, che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.

All’81° arriva la prima rete russa, che amareggia molto De Sanctis, che ci teneva a restare inviolato, con Mussa, bravo a sfruttare un pasticciaccio brutto di Torosidis e Maicon. Magra consolazione per il Cska. Errori che possiamodobbiamo risparmiarci.

Strepitoso inizio della Roma, che ha annichilito un Cska paralizzato letteralmente, schiacciato. Mancava giusto un gol del capitano, a mettere la ciliegina sulla torta ad una partita perfetta. Ma non fa niente, lo perdoniamo, perché sappiamo che, magari, ce lo riserva per un’altra volta.

Bella figura, quella che Garcia teneva a fare. Ci davano per vinti, ci vedevano già fuori. Il girone è tosto, e la Champions è appena cominciata. Ma fino a questo momento è vero che Garcia ci ha fatto alcune promesse. Sempre mantenute.

Siamo pronti”, ha detto.

La Roma c’è.

Ha cominciato in modo roboante. Tensione e determinazione per dare il via con il piede giusto.

 E, si sa, chi ben comincia.. 

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