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Sarri e Sousa analizzano Napoli-Fiorentina

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 18-10-2015 - Ore 19:59

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Sarri e Sousa analizzano Napoli-Fiorentina

A margine della primo match clou della giornata, quello del San Paolo che ha visto vittoriosi i padroni di casa del Napoli sulla Fiorentina per 2-1, queste sono state le parole dei due tecnici:

Maurizio Sarri: "Avevo chiesto che oggi fosse un inferno e i tifosi mi hanno preso alla lettera. Noi dobbiamo essere bravi a non farci coinvolgere da questo entusiasmo. Ricordiamoci che per diventare grandi dobbiamo giocare altre trenta partite su questi livelli. Le emozioni che sa dare questo stadio ripaga anche di qualche polemica che devi subire quando le cose non vanno bene. Siamo stati bravi a cambiare la gara dopo la sofferenza iniziale e anche a reagire subito al loro pareggio. Ci siamo subito buttati nella loro area di rigore. I primi venti minuti non li abbiamo giocati al massimo ma ci è successo anche dopo l'altra sosta. Nel secondo tempo abbiamo cambiato la gara alzando il ritmo della partita, perchè se giochi a ritmo medio la Fiorentina è straordinaria. Invece andandoli a pressare altissimi hanno sofferto e subito i gol. Sono contento che a decidere la gara siano stati Insigne ed Higuain, erano partiti non brillantissimi e poi hanno tirato fuori i colpi vincenti. Poi è chiaro che ci servirà che vengano fuori anche altri: Mertens, El Kaddouri, e anche Gabbiadini che prima o poi deve venir fuori per forza, perchè è bravo. Dobbiamo evitare nelle prossime partite errori di approccio che abbiamo fatto in altre occasioni".

Paulo Sousa guarda i lati positivi: "Sono orgoglioso della personalità e della qualità del gioco che abbiamo espresso fino alla fine, cercando di vincerla. Il mio scudetto è creare una cultura vincente nella squadra e nel club. I dettagli condizionano il risultato e oggi i dettagli non sono stati a nostro favore. Abbiamo avuto il controllo assoluto nella prima parte di gara e potevamo vincerla, ma in un percorso ci possono stare dei momenti in cui perdi. Abbiamo giocato in uno stadio pieno, è stata una partita difficile, anche il campo non ci favoriva perchè palla rimbalzava molto non ci permetteva di giocare in velocità. E poi avevamo davanti un Napoli forte individualmente e anche fisicamente, con Reina che ci ha fermati in un paio di occasioni importanti. Sappiamo che ci sono altre squadri più forti di noi, ma anche noi abbiamo tanta qualità e i miei ragazzi puntano sempre a crescere".

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