Taddei: "Il calcio mi manca, c'è sempre l'affetto dei tifosi"

Rodrigo Taddei è tornato tra le mura giallorosse per un giorno ed è come se non fosse mai andato via. Non indossa più la maglia della Roma, ma ricorda quegli anni 2005/2014 con gioia. ha parlato ai microfoni di  Roma TV:
"Qui mi sento a casa. È da quando sono entrato qui che sto salutando tutti. Ci sono vecchie conoscenze, tra cui De Rossi e Florenzi."
Ti senti in forma? Nel pomeriggio scenderai in campo?
"Mi piace allenarmi, non ho mai smesso. Voglio mantenermi in forma. Se il mister vuole io ci sono. Non mi sono mai lamentanto. Con Spalletti ci si allenava molto con il pallone. Lo stesso vale per Garcia e Luis Enrique. Con Zeman ci si allenava di più sul fisico. Il calcio mi manca, c'è sempre l'affetto dei tifosi. In campo è tutto diverso, si sente più il calore. Cerco di fare altro e nel frattempo seguo la Roma."
La stagione in Champsion League?
"Da tifosi dico che ci hanno derubato. Lo posso dire perché sono tifoso. Con il VAR sarebbe cambiato tutto. I ragazzi hanno fatto bene e hanno fatto una bella stagione."
Secondo te, quanto è difficile migliorarsi?
"Un calciatore vuole sempre far meglio. Bisogna capire gli errori e migliorarsi. Ho sfiorato diversi scudetti qui. Questo è il mio unico rimpianto. Penso che la squadra farà un altro bel campionato. Trigoria è cambiata in positivo. I ragazzi sono molto tranquilli e sereni. Fa piacere venire. Sono venuto per prendere alcune magliette per la mia galleria personale a casa in Brasile".