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Tommasi: "Lega Pro, ecco perché si sciopera"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 26-08-2013 - Ore 18:25

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Tommasi:

Il presidente dell'Associazione Italiana Calciatori Damiano Tommasi ai microfoni di Tuttomercatoweb parla dello sciopero dei calciatori previsto per il weekend che farà slittare la partenza della Lega Pro. Oggetto della discussione i criteri distributivi legati all'età media delle squadre.

Damiano Tommasi, è uscito il comunicato a sua firma che annuncia lo sciopero per la prossima settimana dei calciatori di Lega Pro. Sono già arrivate le prime reazioni da parte di chi di dovere?

"Al momento non saprei, ma questa è una situazione che va avanti da luglio, ossia da quando sono uscite le indiscrezioni del Consiglio di Lega Pro per il criterio di ripartizione delle risorse. C'è stata una presa di posizione dei giocatori molto critica e noi non vogliamo che il campionato abbia certi tipi di vincoli, bensì vogliamo un miglioramento della qualità in campo dei giocatori e questo ci teniamo a difenderlo".

Siete ottimisti circa un dietrofront della Lega Pro?

"C'è un'assemblea venerdì, un incontro interlocutorio con la Lega Pro ma ad oggi ciò che filtra è che queste indicazioni non sono modificate, non c'è un accordo e per questo i calciatori sono costretti a dire: fermiamoci".

Una regola che come effetto port molti giocatori professionisti ad essere disoccupati

"Non c'è stata nessuna pretesa dal punto di vista economico. Il problema è che non è giusto cercare giocatori per classe di nascita e non per qualità tecniche. Noi vogliamo un sistema basato sulla meritocrazia. Si sta creando un sistema in cui si va in campo non solo per meriti e vogliamo che ciò venga modificato. La categoria sta perdendo spettacolo, inoltre già con la riforma di quest'anno con la Prima Divisione senza retrocessioni e la Seconda Divisione con 9 promosse già a marzo i giochi sono fatti. Noi vogliamo migliorare le cose, non è possibile che un allenatore scelga la formazione con la calcolatrice in mano".

Se lo sciopero non funzionasse quale sarà il prossimo passo?

"Intanto c'è questa presa di posizione, che significa come qualcosa sia mancato a livello diplomatico. La speranza è che qualcosa torni a funzionare. Del resto non ci siamo programmati cosa fare tra 15 giorni".

Fonte: tuttomercatoweb

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