Breaking News

Visti dalla Curva: Fiorentina-Roma 1-1

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 25-01-2015 - Ore 23:42

|
Visti dalla Curva: Fiorentina-Roma 1-1

Non Ti senti il dovere di dover chiedere scusa a nessuno. Il clima che si cerca di generare intorno ai Tuoi Colori sembra avere un disegno chiaro. Non capisci come chi nella Sua Storia abbia raccolto più scandali che trofei possa permettersi di giudicare qualcun altro. Come può chi da del "piagnone" al suo interlocutore presentarsi con la stessa faccia e ripetere le stesse cose quando crede, una volta ogni dieci anni, di aver subito un torto. Come può qualcuno permettersi di dire che qualche episodio ha rimesso in pari quanto successo a Torino nella partita di andata. Con questo Ti vogliono far capire che qualcosa allora c'è stato? Come mai sono gli stessi che gridavano alla regolarità il giorno seguente? Non Vuoi dilungarti in pensieri che non hanno fine. La verità è che forse in questa stagione fai più paura che in altre e si cerca l'accerchiamento. Quello che non sanno è che troveranno i ranghi serrati pronti a controbattere. E li troveranno fin da oggi. Ci sono giorni in cui sembra che tutto un anno si decida in quella singola sfida. Ci sono giorni in cui Ti senti come se il treno sia in partenza e stai ancora finendo di caricare i bagagli. Oggi hai la sensazione che il campionato stia passando e devi afferrarlo per rimanergli aggrappato per fare in modo che il sogno non si trasformi in un incubo da cui doverti svegliare. Vivi per questi momenti. Quando le emozioni che genera l'adrenalina, che con il passare delle ore sale, diventano il brivido che Ti attraversa la schiena arrivando fino alla testa facendotela scuotere per caricarti.

Fiorentina in trasferta non è il massimo per il momento che stai attraversando. O forse è proprio quello che ci vuole per tirare fuori le unghie e regalarti il sole ad un passo dal tramonto. Il caro prezzi di questo calcio moderno, sicuramente non al passo con la situazione generale, ha lasciato molti cuori a battere in Città. Ma il loro battito, unito a chi ostenterà i Colori e alzerà la voce sotto il cielo toscano, si farà sentire sotto la Maglia di chi scenderà in campo e gli darà la quella spinta in più per superare l'ostacolo e ripartire. La Capitale aspetterà il ritorno della spedizione sperando di ricevere tre punti in dono. Non è mai stato e non sarà mai per il risultato, ma per il Vessillo e per il popolo che lo tiene alzato sempre e comunque. Popolo che meriterebbe un posto d'onore che il destino (si sempre quello), gli ha tolto tante, troppe volte. Non Vuoi che giochi ancora una volta con Te. Che Ti illuda e disilluda con la stessa velocità facendosi beffa di emozioni e sentimenti così forti da essere vissuti profondamente nel bene e nel male. Questa sera non dovrai curarti dei risultati sugli altri campi e devi concentrarti solo per dare un segnale forte, per dire che tutto  continua e che il il Tuo più bel sogno sarà il loro peggiore incubo. La Maglia bianca con le righe trasversali e il sangue che scorre veloce nelle vene mentre si comincia è parte l'assalto alla vittoria. Un calcio d'angolo Ti dà speranza e il tiro da fuori successivo viene bloccato dal portiere che ricaccia indietro la Tua gioia. Poi cominci a soffrire e arriva in tiro da fuori da parte viola. Arriva una deviazione. Controlli il guardalinee. È tutto buono. La Fiesole esulta. 0-1.

Ti ritrovi di nuovo a rincorrere. Adesso cominciano a piovere nella Tua area palloni che ti fanno pensare al peggio. Non riesci ad uscire. Non trovi la soluzione. Rimetti la testa fuori è un angolo ti fa gridare al gol,prima che il portiere avversario metta sopra la traversa la Tua esultanza. Poi tiri ancora da fuori e subito dopo nella Tua di area qualche rimpallo ti mette in apprensione. Il primo tempo è agli sgoccioli e rimane il tempo solo per qualche sospiro di sollievo. Non capisci come ma sai che sei obbligato a trovare la soluzione, a farcela a tutti i costi. La delusione è tanta ma è dai punti più bassi che riparte la risalita. E allora, a costo di prendere la mazzata decisiva, hai il dovere di provarci con tutte le Tue forze. La Passione della Città deve arrivare fino a Firenze e chi rientrerà in campo ha il compito di tramutare la delusione in gioia. Riordini le idee. Tu sei pronto come il resto delle persone che porta questi Colori con se. Ripartiamo.e l'inizio è quello che speravi. Stop a centrocampo, lancio e ingresso in area. Passaggio al centro e la rete viola si smuove. 1-1. Puoi esultare. Non è successo niente pensi. Palla al centro. Ora metti sotto pressione Firenze e qualche occasione Ti lascia l'amaro in bocca. Ora si, bisogna crederci. È il momento e lo aspetti per minuti che seguono che cominciano a passare inesorabili mentre la porta avversaria non riesce ad essere centrata. Poi il recupero che inizia e la vetta della classifica che si allontana. L'ultimo pallone in mezzo viene ricacciato dai fiorentini. Niente da fare. Il pareggio ti lascia a distanza ma non ti arrenderai anche se ora tutto è un più complicato. VIVA LA PAZZA GIOIA DI ESSERE ROMANISTI perché come finirà non puoi saperlo ma sai da sempre che lo vivrai a pieno e che varrà la pena di vivere tutte le emozioni che arriveranno. Ora si tornerà a giocare da Noi e a Te probabilmente sarà vietato. Ci penserai da domani. Buonanotte Roma Nostra. Ora torna a casa che insieme troveremo la forza di sferrare altri attacchi alla testa della classifica.

 

Alessandro Capone    

commentiLascia un commento

Nome:  

Invia commento

chiudi popup Damicom