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Visti dalla curva - Roma Torino 2 a 1

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 26-03-2014 - Ore 09:44

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Visti dalla curva - Roma Torino 2 a 1

Settimane intense quelle che stai vivendo. Una sfida ogni tre giorni e tensione sempre alta. Quello appena passato è stato un weekend positivo, ma non c'è tempo per fermarsi a pensare, oggi c'è da battere il Torino. Di certo non hai dimenticato la partita di andata. Spezzò il Tuo record di vittorie in maniera quantomeno dubbia. Ma non c'è tempo di ripensare nemmeno a questo. Era un girone fa, ora è un altra battaglia e sei pronto ad affrontarla. La voce di questa Città è pronta a scaldare un clima che di colpo sembra tornato freddo. I cuori batteranno ancora tutti insieme per centrare la vittoria. La strada che ti conduce allo Stadio, sempre la stessa eppure sempre nuova. Sembra incredibile, ma ogni volta trovi un angolo, uno scorcio, a cui prima non avevi mai fatto caso. È la magia di questa Città che brilla insieme ai Suoi Colori e trovo nella Sua Gente la Sua massima espressione. Solita trafila. Macchina lontanissima, cancello, controllo. Poi quei passi su quel marmo e quei mosaici che tanti pensieri nel tempo hanno ascoltato. In fondo lo Stadio che diventa sempre più grande fino ad abbracciarti. Come al solito sali le scale e solita occhiata al settore ospiti. La fila è quella di sempre, il posto anche e il prato verde davanti a Te è pronto a far scorrere le Tue emozioni. Prima però un sguardo alla Storia. si, alla Storia. Certi nomi rimangono scritti perché sono quelli che hanno contribuito, aiutato e fatto in modo che le gesta e le imprese di altre epoche non vengano mai dimenticate. Il passato è la base, il ricordo un aiuto, ed è per questo che osservi il vecchio abbracciare il nuovo e indicargli la strada per il futuro. È bello poter ripensare a momenti di gloria passati, alle maglie dall'1 all'11 con i soli colori sociali. Riscoprire la Roma di Tuo Padre o quella di Tuo nonno, quelle Squadre per le quali Loro hanno gioito e sofferto, quelle Squadre che li ha portati a tramandarti una Passione senza fine che ancora oggi Ti raccontano e per la quale si commuovono perché non hanno mai dimenticato quegli anni. Hai la certezza che quando sarà il tempo saranno i Tuoi figli e i Tuoi nipoti a riguardare la Tua Roma e allora arriverà il Tuo momento di trasmettere le emozioni che anche oggi avrai il privilegio e il vanto di poter vivere. Ed è come sempre la Curva a riassumere tutto questo CHI ROMA HA DATO GLORIA... NON VERRÀ MAI DIMENTICATO... E parlando di storia, della Tua Maglia, non si può non pensare ad uno stemma che vorresti indietro... MR. PALLOTTA WE WANT OUR CREST BACK. E con questo torni al presente, all'avversario, al Torino. E ora STRILLA FORZA ROMA A TUTTO SPIANO che la partita è iniziata. Di fronte a Te un muro che capisci subito sarà difficile da abbattere. La palla continua a sbatterci contro e adesso la voce è più forte. Poi una parata e ancora un altra, fino all'imbucata giusta. Il portiere granata ora non può nulla le braccia vanno al cielo. Sei in vantaggio. 1-0. Finisce il primo tempo e la sigaretta si consuma in tempo per ricominciare a cantare. È ora di chiudere il Toro nel recinto e le bandiere sventolano ancora ma il coro si interrompe quando la Tua rete viene scossa. Tutto da rifare. 1-1. È ora che i Tuoi Colori hanno bisogno di Te e la spinta della Città può e deve essere determinante. Qualche imprecazione e qualche sospiro di sollievo dopo si entra nei minuti finali. La lavagna del recupero è alzata. Segna il 3. Non è possibile, pensi. I granata hanno fatto correre troppo il cronometro. Ma non bisogna pensarci, bisogna attaccare. Qualcuno se ne va, non lo sopporti. Non si può abbandonare la Tua Squadra ora che va sospinta per arrivare al traguardo. Ennesimo grido, ennesima palla recuperata nella metà campo torinese. Il passaggio in area e metti le mani sulla testa. Stop, tiro... e ti ritrovi fra abbracci e sorrisi, sommerso, file più in basso. Il boato ti riempie la testa e di gioia. Gli sguardi di felicità ora sostituiscono i volti tesi. 2-1. L'arbitro fischia e GRAZIE ROMA può partire. Poi qualche goccia di pioggia non può spegnere l'euforia. Sono questi i momenti per i quali vale la pena tutto questo. Ed ancora per queste emozioni che continuerai a cominciare dalla prossima. Il biglietto già in tasca perché anche a Reggio Emilia... CORETE... SCAPPATE... Roma sta arrivando.

 

  

Fonte: Alessandro Capone

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