Zamparini: "Ottimo Palermo ma non è stato il vero Milan"

"La settimana inizia e proseguirà bene, noi uomini di calcio viviamo di questo. È stata la migliore prestazione della stagione, siamo in crescita, Iachini sta preparando la squadra alla Serie A. È stato un ottimo Palermo contro un Milan che non era il vero Milan". Il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, commenta così il successo dei rosanero per 2-0 a San Siro contro i rossoneri. "Sono in crescita anche loro ma hanno bisogno di molto più tempo. Allenatore nuovo, schemi nuovi. Noi avevamo quasi la stessa squadra della B più Gonzalez", aggiunge, ai microfoni di radio Sportiva, il numero uno del Palermo che poi spiega così le difficoltà delle due squadre di Milano. "Milan e Inter sono squadre in ricostruzione. Gli allenatori devono trovare l'amalgama, non si può mettere in discussione Mazzarri, mentre Inzaghi sta dimostrando intelligenza, entrambi hanno bisogno di tempo". Zamparini elogia poi il suo allenatore e la sua squadra. "Ieri ha vinto Iachini, ha fatto un calcio propositivo, non ho mai pensato di cambiarlo. Noi contro le grandi ci troviamo meglio, perché troviamo più spazi, anche con la Juve stavamo crescendo, poi abbiamo commesso un brutto errore. Nelle ultime 4 partite abbiamo fatto 9 punti, abbiamo pagato contro Verona e Sampdoria ma abbiamo sbagliato solo una partita ad Empoli. Sono stato felice di ritrovare un giocatore come Maresca, ci darà moltissimo. Barreto? Grande partita, ma la fa sempre. Abbiamo preso Viviani e Baccin in società, stanno lavorando bene tutta la settimana. Stiamo raccogliendo i frutti del lavoro di costruzione". Zamparini si gode anche un Dybala, ad altissimo livello. Il 21enne argentino ha firmato ieri il suo terzo centro stagionale. "I tifosi devono preoccuparsi tra due anni, perché è un giocatore da grande squadra ma se arriva un socio con i soldi, allora lo blindo. Lavoro sempre a questo, i capitali ormai in Italia non ci sono più. Sto guardando all´estero, dove ci sono imprenditori che possono aver interesse ad investire in Italia. Qui mancano gli investimenti, solo la Roma se li è potuti permettere. Noi a livello europeo soffriamo anche per questo. Thohir? Bisogna avere pazienza, anche al Psg i grandi risultati non sono arrivati subito ma per ora non ho visto nessun investimento dell'Inter". Il presidente del Palermo chiude parlando dei tagli di oltre 20 milioni decisi dal Coni nei confronti della Federcalcio. "C'è troppa demagogia, anche nelle istituzioni. Sono avvilito, come per Renzi che ci ha detto che dobbiamo pagare la polizia. Una demagogia che nemmeno ai tempi di Lenin. In questo Paese non c'è buonsenso: i politici trasmettono annunci, io provo vergogna".