LIVE TRIGORIA - CONFERENZA STAMPA GARCIA: "Daremo tutto. Sono sereno"
Alla vigilia del match contro il Genoa che si terrà domani domenica 20 dicembre alle ore 15.00, il mister giallorosso Rudi Garcia incontra i giornalisti nella sala stampa del centro tecnico "Fulvio Bernardini" alle ore 13.15.
Qui di seguito le parole del tecnico.
Che partita sarà Roma- Genoa?
Sarà una bella lotta. L'unico obiettivo è prendere i tre punti.
Potrebbe essere la sua ultima partita sulla panchina della Roma..
La mia unica battaglia è vincere domani. Sono sereno e combattivo, aldilà del fallimento in Coppa Italia.
Come mai si è arrivati a dire che domani potrebbero essere i novanta minuti decisivi per lei?
Perché dall’8 novembre non vinciamo. L’unico vero fallimento dell’anno è stato uscire in Coppa con lo Spezia, ma intanto ci siamo qualificati agli ottavi di Champions.
Quali sono le decisioni per rivitalizzare il gioco e la squadra? Iturbe ci sarà? Gervinho è pronto?
Iturbe e Gervinho ci saranno. Ci sarà da ritrovare entusiasmo, freschezza fisica, verve, ma nella seconda parte del campionato giocheremo di meno, quindi saremo più riposati. Il ritiro che stiamo facendo non è punitivo, ma ci parliamo, anche singolarmente, per vedere dove siamo e soprattutto dove vogliamo andare.
Sente la vicinanza della società in questo momento?
Si, ogni giorno si prendono decisioni e si cercano soluzioni. Nel calcio basta vincere.
I tifosi lamentano una scarsa assunzione di responsabilità. Lei si sente colpevole?
Ovviamente ne ho una parte e me l’assumo. Ora non è facile giocare all’olimpico. Ci manca il cuore della nostra tifoseria. Non è un alibi, ma giocare senza pubblico o alle 14.30, ti fa mancare qualcosa.
È lei il problema della Roma?
Io se non mi sento più utile per la mia squadra, mi farò da parte. Non mollo, finché non è così. Sono contento della mia rosa di quest’anno e di quello che stiamo facendo. Sapevamo che potevamo non passare il girone, ma ce l’abbiamo fatta. Io penso a quest’anno, abbiamo perso giocatori importanti, siamo ancora il secondo migliore attacco in serie A. L’unico fallimento è la Coppa, perché ci tenevo, ma siamo a tre punti dal secondo posto.
L’atteggiamento dei giocatori contro lo Spezia è stato dimostrazione di non prontezza? Non le sembra di essersi immolato in difesa dei giocatori e della società?
Lavoriamo tutti insieme, sono contento dei miei rapporti con i dirigenti. La mia fiducia per i giocatori c’è. Il problema della squadra è stato di avere uno spirito fantastico in trasferta e poi in casa contro Atalanta e Spezia comportarsi diversamente. Sicuramente su questo c’è da pensare. Bisogna sapere come fare in modo perché ciò non succeda. Ho molte energie e in parte le userò per far capire ai giocatori come non cadere. Purtroppo l’eliminazione in Coppa è arrivata in un momento in cui non potevamo permettercelo.
La squadra è immatura, presuntuosa?
Troveremo delle soluzioni, perché ci sono cose da cambiare. La squadra è migliorabile, ancora giovane, nuova. Ma ha imparato molte cose intanto.
Cosa le hanno detto i giocatori quando lei ha chiesto quali sono i problemi? Informazioni sul mercato?
Sono sempre in contatto con Walter, cerchiamo di migliorare la squadra. Lo spogliatoio per me è un luogo sacro. So prendere delle decisioni, è il mio mestiere. Ho uno staff di qualità, ma ascoltiamo anche i pareri dei giocatori intelligenti e leader. Siamo una squadra, siamo uniti e vogliamo fare meglio. Ma la base è domenica alle 15.00.
DALLA NOSTRA INVIATA A TRIGORIA CHIARA BARBERIS.
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