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E' il bomber d'Europa ma in realtà vende mobili. La storia di Zahovaiko, il Totti d'Estonia

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 12-10-2016 - Ore 09:00

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E' il bomber d'Europa ma in realtà vende mobili. La storia di Zahovaiko, il Totti d'Estonia

EUROSPORT.COM - FONSATO - A guidare la classifica dell'attuale edizione della Scarpa d'Oro, un attaccante non (più) professionista, che salta gli allenamenti per il suo impiego commerciale ma segna col pallottoliere nel Paide Linnameeskond. I ricordi delle sue chance all'estero - bruciate dagli infortuni - si mescolano a straordinarie imprese come il gol all'Uruguay e quei 120 centri in 138 presenze con il Flora Tallinn.

Segna più di Ibra, Messi, Cristiano Ronaldo, Higuain, Cavani, Icardi e chi più ne ha, più ne metta: si chiama Vjatšeslav Zahovaiko, arriva da Lelle (piccolo centro dell'Estonia centrosettentrionale) ma il calcio è, per lui, solamente un'attività condivisa con un altro mestiere. Quello di venditore di mobili, incombenza che gli ruba del tempo, fino a fargli saltare anche a due allenamenti alla settimana. Ebbene, "Slava", come viene soprannominato dai compagni di squadra, è l'attuale capoclassifica per la Scarpa d'Oro 2016, con i suoi 19 gol realizzati con la maglia del Paide Linnameeskond, piccola formazione che veste il rossoblu e che, proprio grazie alle sue prodezze, si è guadagnata una salvezza tranquilla nella Meistriliiga, massima espressione calcistica del paese.

Slava, il venditore di mobili. O "Totti d'Estonia"... - Un paese che, notoriamente, non riversa particolari risorse nel mondo del calcio. Soltanto 4-5 club possono definirsi professionisti "de facto". Ancor più "de facto", puoi vivere - bene - di solo pallone unicamente nel Flora Tallinn, società più vincente, amata e odiata (come la Juve, insomma, d'Estonia). E in cui Vjatšeslav, in tempi passati, ha ovviamente giocato. Il parallelo su di lui, però, non è con alcun giocatore bianconero ma con Francesco Totti, che la Scarpa d'Oro la vinse nel 2007. Zahovaiko, il Totti d'Estonia (35 anni il prossimo 29 dicembre), ha parlato così alla Gazzetta dello Sport: "Non sono più professionista, lo ero una volta quando ebbi le mie occasioni: in Ungheria al Debrecen, in Portogallo el Leiria, all'Al-Kuwait in Medio Oriente e al KuPS nella vicina Finlandia. Ma qualche infortunio di troppo non mi ha permesso di impormi come ho fatto in patria. Io però non ho rimpianti: e ora sto pensando a come essere e diventare un bravo venditore alla Klavis OU, che mi ha dato questa preziosa opportunità".

L'attaccante part time che segna col pallottoliere - Secondo il criterio valutativo della Golden Shoe, ogni gol in Estonia, vale un punto. Vero, Zahovaiko è primo davanti alle stelle del calcio europeo, ma è avvantaggiato dal fatto che il campionato al termine, essendo impostato su "anno solare". Ha a disposizione ancora quattro match per incrementare ulteriormente il proprio bottino di 19 reti: e pensare che ultimamente non è stato nemmeno schierato da titolare. Nell'ultimo match contro il JK Tammeka, vinto per 4 a 1, Slava è entrato nel secondo tempo e, in estrema scioltezza, ha realizzato una doppietta.

Quattro match per allungare. E il ricordo di quel gol alla Celeste - Al sesto posto, a quota 44 punti, il Paide è matematicamente salvo ma anche lontano dai piazzamenti per l'Europa, quattro in tutto, occupati dalle squadre che si stanno giocando anche il titolo: ovvero, la sorpresa Infonet, il Levadia Tallinn, il Nõmme Kalju e, ovviamente, il Flora. L'unico obiettivo della graziosa compagine rossoblu, è unicamente quello di mandare quante più volte a bersaglio il suo bomber. Si diceva di Cavani. Bene, Zahovaiko ha pure segnato, durante una clamorosa quanto indimenticabile vittoria della nazionale baltica per 2-0 e datata 25 marzo 2011. In quella gara, però, in attacco non c'era Edinson, bensì l'ex Inter Diego Forlán e l'ex Palermo Abel Hernández. Certamente non gli ultimi arrivati...

Quei 120 gol in 138 partite. E gli auguri al Pupone - Proprio tra le fila dei biancoverdi della capitale, i numeri messi in fila da Zahovaiko sono impressionante: a più riprese, con la maglia del Flora Tallinn, l'attaccante vanta un complessivo di 120 gol in 138 presenze, impressionante: "Totti - ha concluso in riferimento al Pupone - è il giocatore più amato in Estonia. E' una fonte di ispirazione per tutti coloro che giocano a calcio. Gli faccio i miei auguri, anche se un po' tardivo, sperando che continui ad emozionarci ancora a lungo".

Fonte: Eurosport.com - Fonsato

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