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Juve e le finali europee: il club più sconfitto di sempre

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 07-06-2015 - Ore 00:19

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Juve e le finali europee: il club più sconfitto di sempre

TGCOM24.MEDIASET.IT - Per i bianconeri si tratta della sesta sconfitta in 8 finali, nessuno ha fatto peggio - Un'altra delusione, un altro sogno infranto, un'altra sconfitta; la sesta su otto finali disputate per la Juventus, che diventa così la squadra battuta più volte in finale nella storia della Champions League. Staccati Bayern Monaco e Benfica, su cui aleggia ancora la maledizione di Bela Guttmann, fermi a cinque sconfitte. Per i bianconeri un record davvero per nulla invidiabile, ecco i precedenti:

1972/73: Ajax-Juventus 1-0 
In finale per la prima volta, davanti a 20mila tifosi italiani, la Juve arriva a Belgrado fresca dello scudetto appena vinto grazie al suicidio del Milan nella fatal-Verona. Allo stadio Stella Rossa viene sconfitta dall'Ajax del Profeta del calcio Johan Cruijff, che va subito in vantaggio con la zuccata di Johnny Rep e poi per i successivi 86 minuti la mette sul palleggio, una sorta di tiki taka a ritmo lento che addormenta la partita e la Juve, dove steccano i protagonisti più attesi: Altafini e Bettega. Gli olandesi vincono la terza Coppa dei Campioni consecutiva, la Juventus dovrà attendere 23 anni per vendicarsi di questa sconfitta.

1982/83: Amburgo-Juventus 1-0 
Ad Atene arriva forse la Juventus più forte di sempre: fresca di seconda stella, la squadra di Trapattoni schiera molti protagonisti della nazionale vincitrice del mondiale spagnolo come Zoff, Gentile, Cabrini, Tardelli, Scirea e Rossi; con in aggiunta l’estro di Zibi Boniek e la classe immensa di Michel Platini. Ma nonostante questa super squadra, la seconda finale dei bianconeri si chiude esattamente come la prima. Il tiro da fuori del centrocampista Felix Magath beffa Dino Zoff e decide la partita in favore dei tedeschi, che interrompono così l'egemonia inglese che durava dal '77.

1996/97: Borussia Dortmund-Juventus 3-1 
Con la speranza di vincere nuovamente il titolo dopo appena un anno (4-2 all'Ajax dopo i calci di rigore nella finale di Roma), la Juve arriva a Monaco da netta favorita, ma viene travolta dal Borussia Dortmund, che schiera tanti ex bianconeri come Julio César, Jürgen Kohler, Paulo Sousa e Andreas Möller. La doppietta di Karl-Heinz Riedle nel primo tempo complica i piani alla squadra di Marcello Lippi, che accorcia le distanze con un magico colpo di tacco di Del Piero, ma poi soccombe colpita dalla terza spettacolare rete di Lars Ricken.

1997/98: Juventus-Real Madrid 0-1 
Al momento della premiazione applaudono solo Peruzzi e Di Livio, tutti gli altri non ne hanno la forza. La Juventus torna nuovamente in finale per il terzo anno di fila, ma ancora una volta ai bianconeri, giunti ad Amsterdam da favoriti come a Monaco un anno prima, rimane solo il sogno della vittoria. All'Amsterdam Arena, una rete in leggero fuorigioco di Pedrag Mijatović nel secondo tempo decreta la vittoria del Madrid, che si laurea campione per la settima volta nella sua storia trentadue anni dopo l'ultima affermazione.


2002/03: Juventus-Milan 0-0 (dts, Milan vince 3-2 ai rigori) 
L'unica finale di UEFA Champions League tutta italiana della storia si decide ai rigori dopo una partita molto tirata e a dire il vero anche bruttina. Nel Teatro dei Sogni di Manchester, dopo 120 minuti il risultato è ancora fermo sullo 0-0: il Milan sbaglia dagli 11 metri con Seedorf e Kaladze, ma sfortunatamente per la Juve sono tre i giocatori bianconeri a fallire il proprio rigore. Gli errori di Trezeguet, Zalayeta e Montero sono decisivi, Marcello Lippi perde la terza finale su quattro disputate e il Milan è campione d'Europa per la sesta volta.

Fonte: TGCOM24.MEDIASET.IT

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