Rassegna stampa

Non è un campionato per azzurrabili

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 06-10-2015 - Ore 08:12

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Non è un campionato per azzurrabili

GAZZETTA DELLO SPORT - GUIDI - Pochi italiani in campo nelle gare di Serie A? Lele Oriali ha forse ragione nella sostanza, anche se poi esagera coi numeri. «Questo weekend abbiamo visto 6 partite e abbiamo contato 10 giocatori italiani, anche in Europa League abbiamo constatato come ci sono pochi italiani impiegati», l’allarme lanciato dal team manager della Nazionale azzurra ospite di «Radio Anch’io sport» su Radio1. In realtà, solo in Milan-Napoli, che Oriali ha visto con il c.t. Antonio Conte in tribuna a San Siro, gli azzurrabili erano 11 (8 nel Milan e 3 nel Napoli). In totale nel 7o turno di campionato sono scesi in campo 126 giocatori convocabili da Conte, per un totale di 8.753 minuti. Circa 1. 100 minuti in meno della giornata precedente. 
BILANCIO A far specie, più che il numero globale degli azzurrabili in campionato, è il dato delle prime quattro in classifica. Fiorentina, Inter, Lazio e Roma sono costantemente tra le squadre di A che utilizzano meno italiani. Tra i nerazzurri solo Santon ha il gettone assicurato (e in questa giornata è l’unico azzurrabile mandato sul prato di Marassi da Mancini), mentre nella Fiorentina oltre ad Astori e Bernardeschi va contato l’oriundo Vecino, origini molisane e mai impiegato dall’Uruguay. Alla Roma, vicino ai soliti Florenzi e De Rossi ha fatto l’esordio in campionato il giovane Emerson Palmieri, brasiliano con mamma di famiglia italiana. Anche alla Lazio hanno il loro oriundo, Gentiletti. In totale il poker in testa al campionato arriva a 11 azzurrabili schierati. Tanto quanto i soli Sassuolo e Bologna. Insomma, la percezione di Oriali può nascere dal fatto che quando si sale in classifica, il numero degli italiani impiegati diminuisce. Difatti tra le prime 6 in campionato, solo il Torino schiera costantemente una squadra formata da almeno il 50% di italiani. A Modena con il Carpi erano addirittura 9. 
GOL Sono pochi anche i gol tricolori. Dei 126 azzurrabili, infatti, solamente 7 sono andati a segno. Il napoletano Insigne ha concesso anche il bis. Ma su 29 reti sono ben 19 quelle realizzate da calciatori stranieri, mentre due sono autogol, curiosamente entrambi di giocatori azzurrabili, Padelli in Carpi-Torino e Rodrigo Ely in Milan-Napoli. 
CONVOCAZIONI Ci sono anche altri dati che meritano una riflessione. Dei 27 convocati originari dal c.t. azzurro Conte per le sfide contro Azerbaigian e Norvegia, ben 10 non sono scesi in campo nell’ultima giornata di Serie A. Sette perché giocano all’estero, altri tre perché indisponibili (Berardi), reduci da infortuni (Candreva) o per semplice scelta tecnica (Ranocchia). Insomma, il nostro campionato è sempre meno azzurro, ma anche la Nazionale è sempre meno legata alla Serie A. Se le cose avranno risvolti positivi o negativi lo scopriremo solo sul campo. 

Fonte: GAZZETTA DELLO SPORT - GUIDI

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