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C'è puzza di gatto maculato

condividi su facebook condividi su twitter 19-01-2017

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C'è puzza di gatto maculato

PIERO TORRI - C'è un silenzio assordante intorno al mercato (mercato?) della Roma. Fin qui è successo zero, considerando ininfluente il momentaneo parcheggio di Iturbe a Torino in maglia granata. Che poi, a pensarci bene, così ininfluente non è almeno da un punto di vista numerico. Perché ora, nel momento in cui scrivo, Luciano Spalletti si trova comunque con due giocatori in meno in rosa considerando pure la coppa d'Africa da cui, spero, Salah torni il prima possibile (gli amici egiziani non se la prendano, ma è così almeno per me). Eppure Pallotta che pure negli ultimi giorni mi descrivono molto più intenzionato a fare che ad aspettare, dovrebbe aver capito, soprattutto alla luce dei risultati dell'ultima giornata, che una chance in questa stagione c'è. E che, dunque, sarebbe il caso di giocarsela. Invece niente. Spalletti e la tifoseria romanista sono ancora in attesa che succeda quel qualcosa che possa alimentare il sogno.

Ma non sarà, allora, che dalle parti di Trigoria si sia rivisto il gatto maculato? Mi spiego. In queste quasi tre settimane (ufficiali) di mercato non sono certo mancati i nomi di giocatori in procinto di vestirsi di giallorosso. Prendete Rincon, per esempio, giocatore che Spalletti avrebbe gradito assai. L'affare la Roma lo aveva praticamente concluso con tanto di sì anche del giocatore, solo che la società giallorossa probabilmente ha un po' traccheggiato tipo Lotito nella convinzione che non ci fossero rischi di concorrenza. Ad aggravare la situazione, per la Roma, c'è stato poi il fatto che il nome è uscito ufficialmente su tutti gli organi di informazione. E allora addio Rincon. Perché la Juventus, una volta svanito Witsel che ha preferito i tanti soldi con gli occhi a mandorla, non ci ha pensato due volte supportata pure dal fatto, peraltro legittimo, di fare uno sgarbo alla sua più diretta concorrente. Così Rincon si è vestito di bianconero. Più o meno la stessa storia si è verificata per Feghouli, cartellino di proprietà del West Ham che l'estate scorsa lo prese a parametro zero. L'algerino era a un passo dalla Roma (con il ds Massara volato anche a Londra), ma pure qui il nome è diventato di dominio pubblico e addio Feghouli (a meno di sorprese nei prossimi giorni che al momento però tendo a escludere). Il risultato è stato che Spalletti sta ancora aspettando che la sua rosa, almeno da un punto di vista numerico, torni a essere quelle che aveva lasciato prima delle festività natalizie. E la cosa ovviamente non gli fa piacere anche se è stato già capace di fare sei punti in due trasferte consecutive con una rosa ridotta all'osso. Ma la storia non finisce qui. Perché in questi ultimi giorni il dibattito su chi debba prendere la Roma, si è articolato quasi esclusivamente attorno a un dubbio che certo non è amletico: meglio prendere un vice Dzeko oppure un attaccante esterno in grado di rendere meno ansiolitica l'attesa del ritorno a Roma di Salah e in campo di Florenzi? Comunque si risponda all'interrogativo, il risultato è che fin qui a Trigoria non si è presentato nessuno.

   E allora non sarà che la Roma, scottata dalle recenti delusioni, ci sta prendendo in giro con una di quelle classiche azioni griffate gatto maculato? Mi spiego pure qui. Ovvero non sarà che la Roma non sta cercando un attaccante, centravanti o esterno offensivo non fa differenza, ma un giocatore dal nome importante, pronto a giocare subito, già esperto del nostro calcio, magari un centrocampista in grado di allungare le rotazioni in un reparto formidabile ma che rischia di arrivare ai mesi cruciali della stagione con il fiato corto? C'è anche un indizio che ce lo fa pensare: chi è stato l'ultimo giocatore cercato nel mercato estivo? Dopo l'addio al sogno Borja Valero (centrocampista, e che centrocampista), la società fece un estremo tentativo per Wilshere (centrocampista) per poi essere fregata dal voltafaccia del giocatore. Volendo c'è anche un secondo indizio: non ci fosse stata la Juventus, oggi Rincon (centrocampista) con chi giocherebbe? Per fare una prova, manca il terzo indizio. Ma per quello bisogna beccare il gatto maculato.

 

Fonte: a cura di Piero Torri

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