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INSIDE BUNDESLIGA - Beffa Dortmund al 92'. Bayern corsaro. Leverkusen esagerato a Brema

condividi su facebook condividi su twitter 30-10-2018

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INSIDE BUNDESLIGA - Beffa Dortmund al 92'. Bayern corsaro. Leverkusen esagerato a Brema

INSIDEROMA.COM - MATTEO LUCIANI - Dopo il successo in Champions sul campo dell’Aek per il Bayern Monaco arriva l’esame sul difficile campo del Mainz in Bundesliga: Kovac deve provare a ridurre il vantaggio sul primo posto e non può più permettersi di sbagliare, in panchina vanno Rafinha, Hummels, Rodriguez e Ribery, ma il gioco non ne risente e i bavaresi conducono i giochi sin dal calcio d’inizio. L’assedio ospite porta alla traversa di Kimmich e alla rete annullata a Thiago Alcantara per fallo di Gnabry prima di vedere il risultato sbloccarsi: ci pensa Goretzka al 39’ a trovare l’angolino e il gol del vantaggio per il Bayern. A inizio ripresa però arriva la doccia fredda per gli ospiti: Brosinski crossa per Boetius che al 48’ lascia di sasso Neuer facendo esplodere l’Opel Arena. L’illusione dura fino al 62’, quando Renato Sanches ruba palla servendo Lewandowski, il polacco gita al centro per Thiago Alcantara che al volo firma il nuovo vantaggio siglando il 2-1 che chiude i giochi.


Quattro reti in Champions all’Atletico Madrid, poker di vittorie in altrettante gare interne in campionato e primato solitario in Bundesliga con il miglior attacco: il biglietto da visita del Borussia Dortmund non spaventa l’Hertha che al Signal Iduna Park scende in campo provando a giocare a viso aperto. Il vantaggio al arriva al 27’: la squadra di Favre parte dalla difesa e con due verticalizzazioni crea la superiorità numerica regalando a Sancho il più facile dei gol. L’Hertha sembra attaccare con poca convinzione, ma al 41’ Mittelstadt ruba palla in difesa, scavalca il centrocampo e serve Kalou che senza pressioni supera Burki. Nella ripresa Guerriero mette sull’esterno della rete il possibile gol del nuovo vantaggio per i padroni di casa, ma al 61’ ci pensa ancora Sancho: Hakimi supera Jarstein e l’esterno si fionda sul pallone siglando il secondo gol a porta vuota della giornata. Nel finale i padroni di casa non reggono alla pressione dell’Hertha: un’ingenuità di Zagadou manda dal dischetto Kalou che al 91’ non sbaglia e firma il 2-2.


L’Hannover prova a dimostrare di aver cambiato marcia dopo aver raccolto quattro punti in due partite. L’inizio però non è dei migliori contro l’Augsburg con gli ospiti che al primo vero tentativo passano in vantaggio: all’8’ da calcio d’angolo nasce un’azione confusa risolta in girata da Rani Khedira. L’Hannover inizia a manovrare senza fretta, ma l’Augsburg allunga al 63’ con un tiro dal dischetto di Finnbogason che vale il raddoppio. Bebou al 72’ riapre i giochi con un destro da fuori area che termina la sua corsa nell’angolino, ma non basta: l’Augsburg passa 2-1.


Il fanalino di coda Fortuna stenta a cambiare marcia e tra le mura amiche resta in balia del Wolfsburg per quesi tutta la partita. Gli uomini di Labbadia dominano e sprecano in avvio, ma riescono a trovare il vantaggio dal dischetto al 41’ con Weghorst. Nella ripresa il Wolfsburg dilaga: Brekalo al 73’ e Ginczek all’80’ portano a tre le reti mandando al tappeto il Fortuna.


L’Hoffenheim passeggia sullo Stoccarda. A pesare inevitabilmente sul match è il rosso che Insua riceve nei primi minuti di gioco, gli ospiti riescono a resistere fino alla fine del primo tempo cercando anche di farsi vedere nella metà campo avversaria. A inizio ripresa però arriva subito il gol di Brenet (48’) con un destro sotto la traversa che sblocca il risultato. Lo Stoccarda crolla improvvisamente e ancora Brenet trova Joelinton appostato a pochi passi dalla linea di porta per calare il raddoppio al 51’. L’uno-due micidiale regala un finale a senso unico, con gli ospiti che spariscono dal campo e i padroni di casa liberi di dilagare con la doppietta di Belfodil tra il 57’ e il 60’. L’Hoffenheim si porta a quota 13, lo Stoccarda resta all’ultimo posto della Bundesliga.


Il Werder Brema crolla a sorpresa tra le mura amiche cedendo il passo a un Leverkusen travolgente, che concedendo pochissimo ai padroni di casa torna alla vittoria in Bundesliga dopo tre giornate. Un mancino di Volland all’8’ e Brandt in contropiede al 38’ sono due docce gelate per il Werder Brema che aveva provato a controllare la partita dal primo minuto di gioco. Il gol di Bellarabi al 45’ sembra poter chiudere i conti prima dell’intervallo portando il Leverkusen clamorosamente sul 3-0, ma la reazione della formazione di Kohfeldt arriva tra il 60’ e il 62’ quando con Pizarro e Osako sembra a sorpresa poter riaprire i giochi. Ci pensa Havertz, con un mancino da buona posizione, a riportare gli ospiti a distanza di sicurezza spegnendo le speranze dei padroni di casa. Il Werder non c’è più e Langkamp per due volte sbaglia porta facendo dilagare il Leverkusen: al 72’ e al 77’ gli ospiti con due autoreti si portano sul 6-2 chiudendo definitivamente a qualsiasi rimonta. Il Werder incappa nella prima sconfitta interna in campionato. 

Il Lipsia domina, non lascia quasi mai il possesso palla agli avversari e riesce ad arrivare senza troppi problemi al tiro, conto lo Schalke però non riesce a sbloccare il risultato e la partita termina a reti inviolate. I padroni di casa ci provano a più riprese con Werner e, nel secondo tempo, con Augustin, ma devono accontentarsi del secondo 0-0 di fila in campionato finendo a cinque punti dalla vetta. Lo Schalke in classifica resta fermo a quota 7. 

L’Eintracht si salva dalla sconfitta solo in pieno recupero sul campo del Norimberga. La partita regala pochi spunti, ma si infiamma nel finale: al 78’ un colpo di testa di Zrel’ak porta in vantaggio i padroni di casa al termine di un’azione manovrata, ma al 92’ arriva la zampata di Haller che deposita in rete approfittando di un’uscita a vuoto del portiere per l’1-1 finale.

Fonte: INSIDEROMA.COM - MATTEO LUCIANI

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