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INSIDE BUNDESLIGA - Dortmund e Bayern ok, tutto invariato in vetta. Eintracht, che crollo in casa!

condividi su facebook condividi su twitter 15-04-2019

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INSIDE BUNDESLIGA - Dortmund e Bayern ok, tutto invariato in vetta. Eintracht, che crollo in casa!

INSIDEROMA.COM - MATTEO LUCIANI - Doveva essere una scampagnata per il Borussia Dortmund, a giudicare dai primi 24 minuti. E invece la partita si è resa d'improvviso difficile per la squadra di Favre, che vive in apnea gli ultimi dieci minuti. I gialloneri vanno subito vicini al vantaggio, quando Latza colpisce il palo della propria porta, rischiando l'autorete. Il Borussia sfonda agilmente sulle fasce, Götze gioca a tutto campo e al 18' trova con un delizioso assist l'accorrente Sancho, che sigla l'1-0 con un taglio sul palo opposto. Il portiere Müller chiede spiegazioni a Gbamin, reo di non aver coperto al meglio. Passano sei minuti e i padroni di casa trovano il raddoppio: stavolta è Delaney ad affondare sulla sinistra, l'assist è ancora per Sancho che batte Müller grazie anche a una deviazione. Per il talento inglese è il decimo gol in stagione. Il Borussia non si accontenta di amministrare e va vicino al 3-0 con Bruun Larsen e Reus. C'è un solo neo nel primo tempo: il pubblico becca Zagadou, colpevole almeno in una rete nella sconfitta per 5-0 contro il Bayern Monaco all'Allianz Arena. Il Mainz ci prova seriamente solo nella ripresa. L'ingresso in campo di Quaison cambia la partita. L'ex Palermo al 63' trova l'assist (sia pure involontario) per Onisiwo, che prende in pieno il palo. Bürki, battuto, si ritrova il pallone tra le mani sulla respinta. Il primo squillo degli ospiti non sveglia il Borussia, calato fisicamente e mentalmente. Il Mainz prende possesso del campo e chiude il Dortmund nella sua area, trovando all'83' il meritato 2-1 in mischia, dopo che Bürki si era superato su un colpo di testa di Onisiwo. Il portiere svizzero salva il risultato incredibilmente al minuto 87, negando con tre miracoli consecutivi, di cui uno salvando il pallone sulla linea, il pareggio agli ospiti. Finisce 2-1: il Borussia può esultare, ma il finale di match è più di un monito per Favre. 

C'era da rispondere al 2-1 che sabato pomeriggio il Borussia Dortmund ha rifilato al Mainz riportandosi in testa alla Bundesliga. E il Bayern Monaco lo fa senza particolare fatica, andando a vincere sul campo del Fortuna Dusseldorf per 4-1 e conquistando tre punti mai realmente in discussione. Grande protagonista è Kingsley Coman, autore della doppietta che mette la partita in discesa già nel primo tempo. Poi, dopo una ripresa abbastanza sonnolenta, il finale si accende con due gol nei minuti di recupero che cambiano solo il tabellino ma non il senso del match. I bavaresi dimostrano di voler fare sul serio sin dai primissimi minuti, con Coman particolarmente ispirato: l'ex juventino colpisce infatti un palo già al 6'. Poi, dopo un colpo di testa fuori misura di Thiago Alcantara, è proprio lui a trovare il gol del vantaggio al 15': il francese riceve palla da Gnabry e libera un tiro-cross dalla sinistra su cui Muller cicca la deviazione sottoporta, ingannando però il portiere Rensing che non ci arriva. Dopo il vantaggio il Bayern non ha fretta, tanto che il Fortuna si presenta anche dalle parti di Neuer (lo fa in particolare con Kownacki, in Germania in prestito dalla Sampdoria, che si guadagna un corner con un bel tiro dal limite). Poi sono Gnabry e Muller a sfiorare il raddoppio, che invece arriva al 41' con la firma del solito Coman: stupenda l'azione dei bavaresi, con Gnabry che premia il taglio in area di Kimmich e quest'ultimo che crossa al centro dove l'ex bianconero deve solo mettere in rete indisturbato. E prima dell'intervallo Javi Martinez spreca un gran pallone per il possibile 3-0. La ripresa si sviluppa come una lenta sinfonia del Bayern Monaco, che non concede un pallone agli avversari ma si concede un insistito possesso palla senza alcun interesse ad accelerare le operazioni. Le poche emozioni della frazione sono comunque di marca bavarese, con Thiago Alcantara che impegna Rensing al 50'. Poi Neuer chiama il cambio e Kovac concede una mezz'ora abbondante di partita a Ulreich, che di fatto non sarà mai chiamato in causa su azione. Così al 55' arriva anche il terzo gol del Bayern: corner di Thiago Alcantara, spizzata di Muller e sul secondo palo Gnabry trova la deviazione sottomisura che chiude la partita. Il Fortuna ci prova per la prima volta nella seconda frazione di gioco al 70', con Barkok che non trova lo specchio della porta mantenendo quindi immacolati i guanti di Ulreich. E il secondo portiere degli ospiti non riesce a toccare il pallone nemmeno all'89', quando Lukebakio lo batte dal dischetto dopo un intervento in area con il braccio da parte di Javi Martinez che il Var giudica da rigore. Al 92' arriva però il quarto gol del Bayern, con Goretzka che piomba su un pallone vagante in area dopo un'azione sulla destra di Lewandowski e batte per l'ultima volta Rensing.

Bastano 28 minuti al Lipsia per rafforzare il terzo posto. Un gran sinistro a giro da fuori area di Kampl apre le danze al 16', Werner raddoppia dopo dodici minuti con un colpo di testa a incrociare. Il Wolfsburg, al terzo k.o. consecutivo in trasferta (con un passivo cumulato di 10-0), non si fa quasi mai vedere dalle parti di Gulacsi. Il Lipsia va a 58 punti, a -6 dal Bayern e a +6 sull'Eintracht. 

Un delizioso pallonetto di Raffael tiene vive le speranze Champions del Borussia Mönchengladbach, che piega le resistenze dell'Hannover dopo 53 minuti. Continua la stagione disastrosa della squadra di Thomas Doll, ultimo e a un passo dalla Zweite Liga. Il Borussia è quinto con 51 punti, a -1 dall'Eintracht Francoforte, che deve giocare in casa contro l'Augsburg. 

Punti importanti in chiave europea per il Werder Brema, che ha bisogno di 76' per abbattere il muro del Friburgo. È un colpo di testa di Klaessen a sbloccare il risultato. Il Weserstadion esulta di nuovo all'84' grazie a un'altra zuccata, stavolta di Gebre Selassie. Il Friburgo accorcia le distanze al 93' con Waldschmidt. La squadra di Kohfeldt supera il Wolfsburg e si porta al sesto posto con 46 punti. Il Friburgo resta in una posizione tranquilla, a +11 sullo Stoccarda terz'ultimo. 

Il Bayer Leverkusen torna alla vittoria dopo tre sconfitte consecutive e riprende la corsa all'Europa. Le Aspirine passano alla Mercedes-Benz Arena grazie al rigore di Havertz, segnato al 64'. I padroni di casa provano l'assalto al pareggio, ma nel finale rimangono anche in dieci uomini per l'espulsione di Ascacibar. La situazione in classifica è molto difficile per lo Stoccarda, terz'ultimo a -4 dall'Augsburg che ha anche una partita in meno. Il Bayer agguanta il Wolfsburg a 45 punti e si porta a -1 dal Werder Brema.

Ancora una sconfitta per l'Hertha Berlino che non vince ormai da cinque giornate. La squadra della capitale infatti è stata battuto 2-0 in casa dell'Hoffenheim che ha trovato il terzo successo di fila grazie alle reti di Amiri e Nelson. Con questo successo l'Hoffenheim sale a 47 punti mentre l'Hertha resta a quota 35 in classifica.

Cade in casa l'Eintracht Francoforte, che rimane quarto in classifica ma vede complicarsi la corsa alla Champions League con il Borussia Moenchengladbach che sale a -1. Vince infatti per 3-1 l'Augsburg in rimonta: in vantaggio al 14' grazie all'incornata di Paciencia, infatti, l'Eintracht viene raggiunto al 31' da Richter (bello il suo dribbling in mezzo a tre difensori avversari) e poi superato dal gran sinistro dello stesso attaccante ospite nel recupero del primo tempo. All'84', quindi, chiude i conti Gregoritsch dopo una bella azione manovrata.

 

 

 

Fonte: INSIDEROMA.COM - MATTEO LUCIANI

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