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INSIDE PREMIER - Liverpool, basta Salah. Tris Sarri. Soslkjaer sempre più su

condividi su facebook condividi su twitter 14-01-2019

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INSIDE PREMIER - Liverpool, basta Salah. Tris Sarri. Soslkjaer sempre più su

INSIDEROMA.COM - MATTEO LUCIANI - Il Liverpool di Klopp ne cambia nove rispetto alla sconfitta in FA Cup contro il Wolverhampton, ma fatica nel primo tempo contro il Brighton, chiuso al limite della propria area senza lasciare varchi. I Reds si rendono davvero pericolosi solo con un colpo di testa di Shaqiri da dentro l’area di rigore, che finisce di pochissimo a lato della porta dei padroni di casa. Per il Brighton solo fase difensiva nei primi 45 minuti senza mai impensierire Alisson. La prima parata della partita di Button arriva all’inizio del secondo tempo, quando Salah fugge dopo una palla persa in uscita dalla difesa di casa, ma il suo tentativo è facile preda dell’estremo difensore inglese. Al 50’, però, l’egiziano aggira Gross in area e viene steso da dietro: calcio di rigore per il Liverpool, che lo stesso trasforma per il vantaggio della squadra di Klopp. 17 gol in stagione in tutte le competizioni per Salah, 48 in totale in Premier League e settimo centro nelle ultime sette gare disputate in campionato. Il Brighton è costretto a provare a cambiare atteggiamento, ma la squadra di Hughton non riesce a rendersi mai davvero pericolosa dalle parti di Alisson. Nel finale il Liverpool potrebbe raddoppiare in diverse occasioni, ma Firmino, Wijnaldum, Manè e Salah non sono abbastanza precisi e cinici. Adesso tocca a Manchester City e Tottenham, distanti sette e nove punti in classifica dai Reds, rispondere al successo della squadra di Klopp. 


Il Burnley rimonta il Fulham in casa e batte 2-1 la squadra di Ranieri. Sono gli ospiti a passare per primi in vantaggio dopo un paio di minuti grazie a Schurrle. Sempre nel primo tempo, però, nel giro di tre minuti il Burnley ribalta tutto, ma il “merito” è solo del Fulham. Al 20’, Bryan e al 23’, Odoi, infatti, infilano clamorosamente nella propria porta il pallone e costringono Ranieri allo stop. Burnley che sale a 21 punti in classifica, ma resta in una posizione pericolante. Il Fulham, invece, rimane fermo a quota 14 al penultimo posto. 

Vittoria in trasferta per il Southampton, 2-1 sul campo del Leicester. Padroni di casa che vanno in vantaggio all’11’ con Ward Prowse e raddoppiano con Long nei minuti di recupero del primo tempo. Nella ripresa il Leicester dimezza lo svantaggio al 58’ con Ndidi, ma il risultato non cambia più fino al fischio finale. Saints che con questa vittoria arrivano a 19 punti in classifica, a pari merito con il Cardiff al quartultimo posto. Leicester che resta fermo a 31 e viene agganciato dal West Ham, vittorioso contro l’Arsenal. 

Altra vittoria in trasferta è quella del Watford, sempre per 2-1, sul campo del Crystal Palace. Padroni di casa in vantaggio al 38’ grazie a un autogol di Cathcart, che nella ripresa si riscatta e segna il gol del momentaneo pareggio al 67’. Al 74’ poi gli ospiti ribaltano il risultato grazie a Cleverley e conquistano così tre punti importanti per sorpassare il Leicester e portarsi da soli al settimo posto a 32 punti. Crystal Palace che invece resta fermo a al quattordicesimo posto a 22 punti. 

Cardiff e Huddersfield non vanno oltre un pareggio per 0-0 che cambia poco la situazione per entrambe le squadre. I padroni di casa rimangono quartultimi a 19 punti, insieme con il Southampoton, mentre gli ospiti continuano a chiudere la classifica con appena 11 punti conquistati in 22 partite. 

Abituale 4-3-3 per Sarri, mentre Benitez si presenta con tre centrali difensivi, due esterni e l’idea di contenere il palleggio del Chelsea con una linea alta. Al 9’, però, i Blues puniscono l’idea tattica dell’allenatore del Newcastle: David Luiz è libero di alzare la testa e vedere il taglio di Pedro da destra verso il centro del campo alle spalle della difesa. Lancio preciso e con i tempi giusti del brasiliano, l’ex Barcellona controlla di destro e di sinistro batte con un pallonetto Dubravka, nonostante la pressione di Clark. Al 35’ si vede il Newcastle: Rondon prolunga un pallone alto, alle sue spalle scatta Perez che in allungo, dentro l’area, mette però fuori. Al 40’ ecco il pareggio ospite, con Clark che salta tra Rudiger e David Luiz, schiaccia il pallone di testa e lo mette nell'angolo basso alla destra di Kepa. Finisce il primo tempo con i tifosi del Chelsea che fischiano la squadra di Sarri al rientro negli spogliatoi. Nella ripresa, i Blues alzano i ritmi della partita cercando di nuovo il vantaggio. Al 47’ un rimpallo favorisce Kante, apertura per Pedro, che controlla e calcia di destro, Dubravka è bravo a mettere in calcio d’angolo. Dieci minuti dopo Alonso arriva sul fondo dopo una serie di scambi e mette un cross basso all'indietro, ma Pedro calcia debole tra le braccia di Dubravka. Al 57’ il Chelsea riesce a trovare la via della porta: Hazard accelera centralmente e allarga per Willian, che rientra da sinistra e calcia a giro, un tocco al palo interno e palla in rete. Grande gol del brasiliano, cercato dal Barcellona sul mercato, il terzo per lui in Premier League. Nel finale il Chelsea gestisce la situazione senza eccessivi affanni. Blues sempre quarti, ma ora con sei punti di margine sull’Arsenal, avversario sabato prossimo in uno scontro diretto per il quarto posto, che vale l’accesso alla prossima Champions League.

Sei vittorie in altrettante partite per Ole Gunnar Solskjaer sulla panchina del Manchester United: a Wembley il Tottenham di Pochettino è battuto grazie a un gol di Rashford sul finire del primo tempo. De Gea si prende la copertina del match con almeno sei prodezze che respingono il forcing dei padroni di casa nella ripresa.

Nel pomeriggio l'Everton batte 2-0 il Bournemouth grazie a Zouma e Calvert-Lewin.

 

Fonte: INSIDEROMA.COM - MATTEO LUCIANI

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