Calcio Internazionale

PRANDELLI: "Sul ruolo di riserva Destro mi ha detto che ci avrebbe pensato"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 03-06-2014 - Ore 19:59

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PRANDELLI:

"Pepito Rossi? Non mi aspettavo le polemiche, mi hanno messo in difficoltà e quindi devo chiarire quanto accaduto". Così il ct azzurro Cesare Prandelli, alla vigilia dell'amichevole contro il Lussemburgo, ultimo test dell'Italia prima della partenza per il Brasile, ha risposto alla domanda sul perché dell'esclusione di Rossi. "Con Rossi mi sono incontrato prima di ufficializzare la lista dei 30. L'intenzione era di non inserirlo, aveva giocato poco, i tempi di recupero non erano stati rispettati, aveva giocato pochi minuti nella finale di Coppa Italia. Ho capito però che la sua storia poteva essere un messaggio per tutti. Giuseppe mi ha detto ''ti sorpenderò", io gli ho ripetuto per due volte che non sarebbe stato nei 23 ma che la sua poteva essere una bella storia da raccontare. Forse ho sbagliato, non ho avuto il coraggio in quel momento di tagliuarlo ma ho accettato questa sfida, bella. Ad inizio raduno, nella prima conferenza stampa, ho ricordato che Rossi la sua sfida l'aveva già vinta. Tutti conoscevano come stavano le cose, mi meraviglio che si sono meravigliati. Prima della partita con l'Irlanda avevo chiesto a Rossi determinati movimenti, alla fine però non ho visto ciò che volevo vedere. Mi sono sentito una grande responsabilità verso la mia squadra, verso la Fiorentina, tifosi, era un rischio talmente grande che non me la sono sentita, sarebbe stato facile sceglierlo, gli ho comunicato che non aveva superato il percorso di guarigione"

Il ct azzurro ha parlato anche del rifiuto di Destro a volare in Brasile come riserva: "Parlando e cercando di far capire che il campionato ha dato dei verdetti, siccome non avrei voluto portare tre punte e stavamo decidendo anche su Rossi, ho chiesto a Destro la disponibilità a venire in Brasile a fare la riserva e mi ha detto 'ci penso'. Il giorno dopo è arrivato il colloquio definitivo, ho voluto con me Pin, abbiamo comunicato a Mattia che per noi è un giocatore importante e lo sarà ancora ma che le scelte sono scelte e vanno accettate. Ho preferito una punta esterna come Insigne, gli ho chiesto se avesse nulla da dire e lui non ha detto niente. A quel punto gli ho chiesto la mail per dargli il programma perché fino al 12 giugno resta a disposizione della Nazionale. Non voglio dare giudizi ma era giusto chiarire la posizione".

Sulla condizione dei giocatori a disposizione, il ct si è soffermato in particolare su Balotelli. "Sta benissimo, è affaticato dal lavoro, non ha mai lavorato così tanto e bene, non è mai stato così bene. Lo troverete in una forma straordinaria". Circa Cassano: "Tra le linee fa giocare bene la squadra, ha la capacità di velocizzare le azioni, se si deciderà di giocare con lui non avremo grandi problemi". Data anche la formazione per la gara contro il Lussemburgo: Buffon, Abate Barzagli (in dubbio per la febbre), Chiellini, De Sciglio, De Rossi, Pirlo, Verratti, Candreva, Marchisio, Balotelli.

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 Il ct della Nazionale ha inoltre aggiunto: "Destro? E' un ragazzo normale come tanti, anche se un po' chiuso e introverso. La scelta l'avevo già in testa da tempo"

Fonte: Repubblica.it

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