Calcio Internazionale

Tottenham-Manchester United, Lamela si siede in panchina

condividi su facebook condividi su twitter Di: Lorenzo Imperiale 01-12-2013 - Ore 12:58

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Tottenham-Manchester United, Lamela si siede in panchina

Non sono la Serie A questa domenica. Tutti i più grandi campionati europei sono pronti a scendere in campo per dar vita allo spettacolo più bello del mondo. Se in Italia il primo posto se lo giocano Rome e Juventus, impegnate rispettivamente con Atalanta e Udinese, in Inghilterra a tenere banco è il big match tra Tottenham e Manchester United relegate a metà classifica e per questo con una gran voglia di risalire la china. 

"Non c'è sfida più grande di quella contro il Manchester United. È una partita contro i campioni, una squadra che verrà a White Hart Lane con la motivazione derivante da un grande risultato in Champions League. Ma noi ci faremo trovare pronti pronti. Siamo stati male dopo la sconfitta contro il City, ma vogliamo riscattarci e questa è la nostra prima occasione". Queste le parole del tecnico degli Spurs Villa Boas, dichiarazione che rendono bene l'idea di che partita sia quella che si sta svolgendo in questo momento a Londra.

Sfida che riguarda indirettamente anche i colori giallorossi, con l'ex Erik Lamela venduto questa estate proprio al Tottenham dell'allenatore portoghese. Poche presenze però in campionato (5 e solo una volta schierato da titolare) per l'argentino pagato circa 35 milioni di euro e che ora però non sta facendo vedere le magie che hanno incantato i tifosi romanisti. Un solo gol in Europa League e niente più. Numeri da giocatore mediocre, ma al talento a Lamela si sa non manca e i problemi d'ambientamento potrebbero essere la causa delle sue brutte prestazioni.

Prestazioni che non permetteranno all'argentino di scendere in campo da titolare neanche oggi contro il Manchester United. Villa boas ha infatti scelto di sacrificare calciatori offensivi come Lamela, per inserire gente più brava nella copertura e nella corsa come Dembélé. Il Manchester United, ancora senza Van Persie, si affida alla classe di Rooney: alle sue spalle giostreranno Valencia, Kagawa e Welbeck. 

Spazio dunque al campo e allo spettaccolo della Premier League.

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